Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] tra un processo rituale in cui sono protagoniste le donne e un sistema sociale in cui l'autorità e la struttura sociale sono un privilegio che ha proposto un concetto chiaro e quasi cartesiano dell'iniziazione all'esoterismo e alla sua peculiare ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] anni affluivano testi, scolari e concetti del razionalismo cartesiano e dell'empirismo inglese, il C. ebbe l LXXVI-LXXXIV), nei sette Dialoghi filosofici e nel Dialogo sopra il sistema delle monadidel Leibnizio (solo in parte editi dal Gamba, 1832, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] antico, del quale parleremo a suo luogo.
Galileo Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, Pordenone, Studio Tesi, 1992
I vortici cartesiani
L’universo cartesiano è pieno di materia, ogni moto di un corpo comporta necessariamente una ...
Leggi Tutto
Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] collega di Charles Darwin) a mettere da parte il dualismo cartesiano, o 'della sostanza', a favore di una concezione tutti questi dettagli sono accessibili senza che si debba danneggiare il sistema o interferire con esso, e in tal modo otteniamo un ...
Leggi Tutto
Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] di sé stesso, di sapersi esaminare e comprendere.
Se Cartesio fa dell'intuizione di sé come essere pensante (cogito fatto, ben più complesso. Partendo dalla considerazione che ogni sistema vivente è una realtà articolata, un organismo che si struttura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] in un severo critico che scrive a Emilio Cecchi come il sistema teorico di Berenson «andrebbe rifatto». In capo a un lustro, della vecchia idea platonica ora alleatasi al razionalismo cartesiano, i pregi del decoro, dell’invenzione che porta ...
Leggi Tutto
Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] riguardano l'amigdala e altre parti del sistema limbico, dove contribuiscono a determinare alcuni aspetti cercata in un'idea platonica o in un'idea innata di tipo cartesiano, ma nelle analogie che sono proprie della struttura psichica degli uomini. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per l’astronomia il Settecento è un periodo di discussione e di rielaborazione della [...] e Voltaire. Nel 1732 Maupertuis pubblica un Discours sur les différentes figures des astres, che mette a confronto i sistemi di Cartesio e di Newton, privilegiando il secondo. Voltaire, con le Lettres philosophiques (1734) e poi con gli Elémens de la ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] strumenti dialettici e abituato a muovere costantemente dal dubbio cartesiano, un corpo di dottrine annoniose e coerenti, contrapposizione del sistema liberale anglosassone, sancito dalle leggi Peel in materia matrimoniale, al "sistema francese" che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] in base al quale è impossibile decidere, all’interno di un sistema in cui non si hanno punti di riferimento esterni, se esso azioni fra i corpi avvengono solo per contatto. Perciò Cartesio e i suoi prosecutori avevano proposto la teoria dei vortici ...
Leggi Tutto
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...