Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] sua importanza venendo soffocato dall'affermarsi del metodo analitico cartesiano - pur con importanti eccezioni come quelle di Giambattista della filosofia pratica' - mantenutasi viva nel sistema scolastico-universitario dell'area tedesca - e ad ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] stessa cosa che determinare leggi. Mentre vi è un unico sistema meccanico che governa l'intero Universo, la generazione di forme è di questi ultimi.
Nel tardo XVIII sec., il concetto cartesiano di animale-macchina sembrava aver ormai esaurito la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] e dunque evitarono di esprimere un convinto sostegno al suo sistema.
Epoche della natura: 1750-1797
Il trattato di Moro , in una prospettiva finalistica, il modello genetico cartesiano basato sul progressivo raffreddamento di un corpo stellare. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] sfociare in un’accusa di empietà basata sull’adesione al meccanicismo cartesiano. Nel 1670 l’Accademia aveva ormai cessato di esistere e vari ebbe origine e si sviluppò all’interno del complesso sistema del patronage, la loro esistenza e spesso anche ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] scaloidi) circoscritti e inscritti, rispettiv., nel diagramma cartesiano della y, per cui Iab rappresenta l'area di equazioni differenziali: lo stesso che soluzio-ne dell'equazione o del sistema di equazioni differenziali. ◆ [MCS] I. di urto: v. gas ...
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rappresentazione
rappresentazióne [Der. del lat. repraesentatio -onis, dal part. pass. repraesentatus del lat. repraesentare "rappresentare", comp. di re- "di nuovo" e praesentare "presentare"] [ALG] [...] degli stati base con cui si possono costruire tutti gli altri stati relativi al sistema in esame. ◆ [ALG] R. aggiunta: v. invarianti, teoria degli punto si associ la sua ascissa in un prefissato riferimento cartesiano. ◆ [ALG] R. grafica: (a) modo di ...
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riferimento
riferiménto [Atto ed effetto del riferire, dal lat. referre, comp. di re- "di nuovo" e ferre "portare"] [LSF] (a) Istituzione di una relazione, di una connessione tra due o più fenomeni o [...] certo fenomeno è in quiete. ◆ [MCC] R. fisso: v. dinamica dei sistemi rigidi: II 181 e. ◆ [MCC] R. inerziale, o galileiano: un r tipo è il r. prescelto; i r. più usati sono il r. cartesiano, il r. affine e il r. proiettivo (nella retta, nel piano, ...
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attrattore
Fabio Sterpone
Insieme di punti verso il quale evolve un sistema dinamico per tempi lunghi. Viceversa, l’insieme dei punti dai quali evolve un sistema dinamico è detto repulsore. Con sistema [...] esempio semplice: un pendolo smorzato. Per questo sistema l’attrito causa lo smorzamento delle oscillazioni. L’attrattore è un punto (punto fisso) nello spazio delle fasi che corrisponde nello spazio cartesiano al punto in cui il pendolo raggiunge l ...
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componente
componènte [agg., s.m. e s.f. Part. pres. di comporre: (→ componendo)] [LSF] Per un fenomeno di natura complessa, e anche per le grandezze che lo descrivono, denomin. o qualifica di fenomeni [...] un riferimento: per un vettore generico v e, per semplicità, in un riferimento cartesiano: (a) [s.m.] i tre c. di v, rispetto agli assi elettronici passivi. ◆ [TRM] C. indipendenti di un sistema termodinamico: v. fasi termodinamiche: II 542 d. ...
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origine
orìgine [Der. del lat. origo -inis, da oriri "alzarsi, nascere, provenire"] [LSF] Il primo principio, la prima manifestazione di qualcosa, con il signif. quindi di causa prima, e anche, concret., [...] retta orientata (qual è uno degli assi di un riferimento cartesiano: anche o. delle x), a partire dal quale si ordinate (o delle y) e l'o. delle quote (o delle z) di un sistema di riferimento nel piano o nello spazio. ◆ [ALG] O. di una semiretta: il ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...