Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] altre tradizioni europee dovrebbe andare al di là dei limiti del sistema di patronage dei Medici (Segre 1991, pp. 127-42) una comparazione storico-critica dei principali sistemi filosofici moderni – cartesiano, gassendiano, leibniziano e newtoniano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] della precedente, conteneva anche il condannato Dialogo sui massimi sistemi. Il suo metodo sperimentale è adottato nei più avanzati e ancor oggi è da alcuni letto come uno scritto cartesiano, da altri come una difesa di Newton (Soppelsa 1989, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] metodo degli antichi è molto più elegante rispetto a quello cartesiano. Perché Descartes ha raggiunto i suoi risultati per mezzo , se ci troviamo su una giostra e consideriamo un sistema di riferimento solidale alla giostra stessa, noi misuriamo una ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] scaloidi) circoscritti e inscritti, rispettiv., nel diagramma cartesiano della y, per cui Iab rappresenta l'area di equazioni differenziali: lo stesso che soluzio-ne dell'equazione o del sistema di equazioni differenziali. ◆ [MCS] I. di urto: v. gas ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] es., se d=0 il p. passa per l'origine del riferimento cartesiano e a seconda che sia nullo a, b o c, il p. ] P. immagine: il p. i cui punti sono le immagini date da un sistema ottico ortoscopico dei punti di un p. (p. oggetto): v. ottica geometrica: ...
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gravita
gravità [Der. del lat. gravitas -atis, da gravis "grave"] [ACS] La qualità dei suoni gravi, cioè di bassa frequenza. ◆ [MCC] La tendenza dei corpi a cadere verticalmente al suolo, dovuta alla [...] ). In ogni regione sufficientemente ristretta per potersi considerare ivi uniforme il campo della g., istituendo un sistema di riferimento cartesiano il cui asse z coincida con la verticale discendente, il potenziale della g. assume la semplice ...
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rappresentazione
rappresentazióne [Der. del lat. repraesentatio -onis, dal part. pass. repraesentatus del lat. repraesentare "rappresentare", comp. di re- "di nuovo" e praesentare "presentare"] [ALG] [...] degli stati base con cui si possono costruire tutti gli altri stati relativi al sistema in esame. ◆ [ALG] R. aggiunta: v. invarianti, teoria degli punto si associ la sua ascissa in un prefissato riferimento cartesiano. ◆ [ALG] R. grafica: (a) modo di ...
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compressibilita
compressibilità [Der. di compressibile] [FML] La proprietà dei corpi di diminuire di volume quando siano compressi, sinon. di comprimibilità; generic., si può dire che tale proprietà [...] coefficienti, relativi ai tre assi di un conveniente riferimento cartesiano spaziale. (b) Liquidi. Il comportamento dei liquidi è tale evoluzione); in partic., per l'evoluzione di un sistema che presenti le proprietà del caos deterministico, tale c. ...
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riferimento
riferiménto [Atto ed effetto del riferire, dal lat. referre, comp. di re- "di nuovo" e ferre "portare"] [LSF] (a) Istituzione di una relazione, di una connessione tra due o più fenomeni o [...] certo fenomeno è in quiete. ◆ [MCC] R. fisso: v. dinamica dei sistemi rigidi: II 181 e. ◆ [MCC] R. inerziale, o galileiano: un r tipo è il r. prescelto; i r. più usati sono il r. cartesiano, il r. affine e il r. proiettivo (nella retta, nel piano, ...
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attrattore
Fabio Sterpone
Insieme di punti verso il quale evolve un sistema dinamico per tempi lunghi. Viceversa, l’insieme dei punti dai quali evolve un sistema dinamico è detto repulsore. Con sistema [...] esempio semplice: un pendolo smorzato. Per questo sistema l’attrito causa lo smorzamento delle oscillazioni. L’attrattore è un punto (punto fisso) nello spazio delle fasi che corrisponde nello spazio cartesiano al punto in cui il pendolo raggiunge l ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...