AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] consapevolezza di avere intuito quale fosse la base assiomatica della chimica moderna. Nel 1857 gli fu . Scienze di Torino, s. 2, XI (1850),pp. 231-323; Sopra un sistema di nomenclatura chimica. II. Memoria, in Mem. di matematica e di fisica d. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] tra loro il raggio di curvatura ‒ per il quale scrive l'equazione in un sistema cartesiano di riferimento (O,y,z) nella forma:
dove y=y(z) è Lagrange e ripresa più tardi dai sostenitori dell'assiomatica ‒, si configura come un importante e vasto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] si manifestano come se egli stesso fosse in quiete rispetto all'onda luminosa: è quanto accade, assiomaticamente, per le leggi della meccanica nei sistemi di riferimento inerziale.
Le affermazioni (a) e (b) sono tra loro contraddittorie. Sia v la ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] fornisce la frazione di tempo che, dopo un intervallo molto lungo, un sistema di N atomi puntiformi trascorre dentro il volume elementare dσ=d3r1,d3r2,…, insiemi; il suo approccio era essenzialmente assiomatico.
Einstein, che non conosceva i ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] di questo metodo combinato. La struttura dei Principia è assiomatico-deduttiva, nel senso che Newton aveva indicato a Oldenburg ) introduce un'ipotesi nel Libro III secondo cui: "il centro del sistema del mondo è in quiete" (ibidem, p. 586), e ne ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] razionale aveva il compito di presentare il complesso dei risultati noti sull'equilibrio e il moto di sistemi in una forma assiomatico-deduttiva. Tali principî, dunque, non dovevano soltanto fornire equazioni per la quiete e il moto di questi ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] l'intrinseca riducibilità dei sistemi teorici, ecc.
Lo stesso assunto primario della t. dei m. - costituito, come si è visto, dallo studio delle relazioni fra insiemi di enunciati formali, o strutture assiomatico-linguistiche, o teorie formalizzate ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] considerato quest'ultima come riferibile all'esposizione della scienza già costituita e organizzata in un sistema di conoscenze assiomatico-deduttivo, probabilmente a scopo didattico. Più recentemente è stato invece osservato come i metodi teorizzati ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] e delineano anzi una completa trattazione della meccanica in forma assiomatico-deduttiva.
Sempre in Olanda egli inizia a trattare in manovella, che fornisca un modello di facile comprensione del sistema copernicano, al quale egli aderisce da sempre e ...
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assiomaticaassiomàtica [Der. dell'agg. assiomatico] [FAF] (a) In genere, ogni dottrina degli assiomi. (b) In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principi della matematica [...] particolari enti concreti, e un'a. astratta, o formale, in cui gli assiomi non sono che quegli elementi di un sistema formalizzato da cui si deducono teoremi secondo date regole di inferenza. (c) Con altro signif., tendenza al formalismo puro, nell ...
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assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...