giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] convesso non vuoto, che si caratterizza con un sistema di disequazioni lineari. Su questo politopo poi i sul problema della contrattazione. Il suo approccio al problema, detto assiomatico, è stato utilizzato nello stesso periodo da Lloyd S. Shapley ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] matematica. Per Hilbert, massimo esponente del metodo assiomatico formale, già prima della scoperta dell’antinomia di ambiti particolari di esperienza, e quindi non ha senso considerare un sistema formale ‘più vero’ di un altro; ma in quanto la ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] soltanto un sapere coerente da un punto di vista assiomatico.
Contro l'autorità di Piccolomini, invece, prese posizione al-Hwārazmī (m. 847). A lui e ai suoi successori risalivano i sistemi di notazione e i metodi di soluzione in uso. Per esempio, l ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] allora l'output verifica la proprietà Q. Hoare ha fornito anche un sistema di assiomi per la sua logica, che permette di dimostrare che di Hoare è alla base dell'approccio assiomatico alla semantica dei linguaggi di programmazione.
Classificazione ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] quella matematica, non coincide con i processi di pensiero, che hanno invece per oggetto strutture quali i sistemiassiomatici, le teorie, i modelli esplicativi (explanatory patterns); queste entità rappresentano cioè l'intenzione degli atti mentali ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] possibilità di conoscere l'approccio assiomatico-deduttivo caratteristico della matematica greca, quella usata da Planude); la maniera in cui l'autore spiega il sistema sessagesimale dimostra che egli conosce le tavole persiane in cui i valori sono ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] e ‘nozioni comuni’, cioè ulteriori enunciati di carattere assiomatico. Il più famoso e importante dei postulati è il quelli di cui i Greci si servivano per i calcoli. Il sistema di numerazione greco era assai complicato, quasi nessun matematico greco ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] ritengono ingiustificato e arbitrario stabilire quel rapporto per via assiomatica. Per essi, l'analisi di tale rapporto deve dà una misura invariante nel tempo per l'evoluzione dei sistemi dinamici conservativi nel loro spazio delle fasi. Chinčin, nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] di questo metodo combinato. La struttura dei Principia è assiomatico-deduttiva, nel senso che Newton aveva indicato a Oldenburg ) introduce un'ipotesi nel Libro III secondo cui: "il centro del sistema del mondo è in quiete" (ibidem, p. 586), e ne ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] razionale aveva il compito di presentare il complesso dei risultati noti sull'equilibrio e il moto di sistemi in una forma assiomatico-deduttiva. Tali principî, dunque, non dovevano soltanto fornire equazioni per la quiete e il moto di questi ...
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assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...