Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] mistero di derivazione letteraria trasformandolo in un sistema codificato di effetti psicologici (minaccia, pericolo p. alla piena maturità e originalità. Il noir, la cui parabola aurea si suole racchiudere tra Il falcone maltese (1941), di J. Huston ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] effetti, tanto l'impegno oltranzista quanto l'aureo isolamento rappresentano, per uno scrittore, posizioni schematiche credibili: pensare che la letteratura possa influenzare un sistema politico, infatti, costituisce un'illusione almeno quanto ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] il sottotitolo suona così nientemeno: «Contraffacendo il sistema della prima Costituzione francese, mostrandone cogli esempi l né vaimi a schermo onor di lauro, o stile / che de l'aure d'Apollo arde e divampa: / tanto i sacri intelletti or s'hanno ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] o pseudostorico, di ascendenze secolari al moderno sistema di forze: quando gli storici, com'è XXXVI (1951), pp. 121-52; XXXVIII (1953), pp. 1-35, 123-89 ; L'«aureo Trecento» e lo spirito della lingua italiana, in «Giorn . stor. d. lett. ital.», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sé ogni manifestazione. Questa comune origine fonda l’unità del sistema delle scienze umane e divine, rappresentato da un arbor scientiarum deriva soltanto dalla volontà di ritornare al latino «aureo» della classicità, ma racchiude la denuncia dei ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] vicino; nel tema di Barlaam e Giosafat si riflettono l'India, le !aure mesopotamiche e palestinesi, e poi l'Occidente latino, e poi le nuove fini didattici; non staremo dunque a pigliarcela contro il sistema, perché, a memoria d'uomo, nessuno ne ha ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] notissima hydria di bronzo di Berlino - alta diciotto piedi o il colosso aureo dedicato da Kypselos (Paus., v, 2, 4) o l'altra immagine composizione di pieghe appuntite e lobi arrotondati in un sistema continuo che percorre la veste e la ricaduta sul ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] quanto, al confronto, lo stilnovista le rappresentasse, figurativizzasse. Un sistema, per così dire, plastico di rapporti tra cose è il mano si chiama: incontro con i trovatori del periodo aureo, quelli della Commedia: Guiraut de Bornelh, Bertran de ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] . Papien. Canonico Regulari Lateranensi ac Sanai Petri in Coelo Aureo Papiae Praeposito, Authore, MDXXXIX, A f. 213 v. principale del suo studio, l'A. ha saputo presentare un sistema grammaticale coerente, e tanto meno dell'arabo, dell'etiopico, del ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] Quattrocento. S. Mattia, pur mantenendo un sistema di vita eremitica, era ben inserito nel mondo Novara 2003, pp. 261-274; L. Pagnotta, Le edizioni italiane della "Legenda aurea" (1475-1630), Firenze 2005, pp. 15-25 e passim; "Libri mei peculiares ...
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aureo1
àureo1 agg. [dal lat. aureus]. – 1. a. D’oro: un’a. collana; una corona a.; La perduta tra ’l gioco aurea moneta (Parini). Nel linguaggio economico-finanz.: divisa a., o più comunem. divise a., le cambiali, gli assegni e gli ordini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...