CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , e con l'ordinamento della proprietà del liberalismo economico capitalistico, che è in questo modo solo una condizione nel e pratica" del testo (p. 8) e se il sistema allegorico è la cornice connettiva che il pensiero costruisce attorno al ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] studioso, manifestare apertamente il proprio pensiero sull'iniquità del sistema fiscale, e così via.La libertà del cittadino in e a perpetuare l'ineguaglianza sociale e lo sfruttamento capitalistico. Sin dalle sue opere giovanili, Marx indica nel ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] , ché anzi a volte li occultano o li travisano.
Il sistema delle alternative
Non è facile selezionare i tratti della filosofia che nei quali sia possibile salvarsi dalla società capitalistica e tecnologica contemporanea.
Le filosofie che hanno ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] , da Simmel e da Max Weber.
Secondo Lukács, il carattere fondamentale della società capitalistica è costituito dalla frantumazione della realtà sociale in innumerevoli sistemi parziali, isolati l'uno dall'altro, che al loro interno sono sempre più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] concreta di un determinato mondo economico, di un determinato sistema di produzione, non è detto che il rapporto di mezzo », poiché non è che una forma più evoluta di dominio capitalistico («nulla è mutato nel carattere e nei rapporti dei gruppi ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] sarà la sua risposta filosofica alla crisi, appunto, "del sistema".
Sorpreso al Nord nel 1943 dagli avvenimenti bellici dello sbarco alleato un fenomeno storico reale (ad es. la società capitalistico-borghese) di elementi positivi e negativi fra loro ...
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modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] dell'assolutismo, annuncia la genesi di un nuovo tipo di sistema sociale, dopo quello dell'età feudale. È in questo stesso rispetto a quelle passate facendo leva sul modo di produzione capitalistico (K. Marx), segnato da una rivoluzione incessante dei ...
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Lusso
Massimo Donà
Il termine lusso deriva dal latino luxus, che indica sovrabbondanza, eccesso. Parlare di l. significa dunque riferirsi a qualcosa di non necessario, che va al di là di ciò che è sufficiente [...] . (Luxus und Kapitalismus, 1913), appare come la condizione necessaria e sufficiente per la nascita e la crescita del sistema economico capitalistico; una tesi che sarebbe apparsa alternativa rispetto a quella di K. Marx, che riconduce l'avvento del ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] intrinseca necessità, dal modo di produzione feudale conduce a quello capitalistico e di qui, attraverso la sua crisi necessaria, alla per stabilire di volta in volta e quindi calcolare il sistema dei riferimenti". E gli sembrava altresì che, come la ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] un gran daffare per regolamentare la vita quotidiana dei suoi sudditi"; "un intero sistema di vita sembrava ora preso di mira" (v. Lotte, 1984, pp. teorica del socialismo scientifico, che lo sviluppo capitalistico non è giunto al capolinea e che l ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...