Nuclide che presenta radioattività, sia naturale sia indotta artificialmente. I r. naturali con numero atomico Z maggiore di 83 sono tutti radioattivi. Altri elementi naturali con Z<83 presentano una [...] ): se ne conoscono più di 1200; per ogni elemento del sistema periodico si conosce almeno un r., e per alcuni se ne con diverse modalità o iniettati sotto forma di soluzione colloidale. Infine possono essere applicati sulla superficie esterna di un ...
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Botanica
Resina ricavata, per incisione del fusto e dei rami, dal lentisco, molto pregiata e nota fin dall’antichità (quella proveniente dall’isola greca di Chio). In commercio si presenta in masse arrotondate, [...] la natura, soprattutto luetica, di un’affezione del sistema nervoso centrale e per differenziarne i vari tipi ( paralisi progressiva); è basato sul principio che una soluzione colloidale omogenea, messa a contatto con diluizioni progressive di liquor ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] (Z − 1) e si sposta di una casella a sinistra nel sistema periodico.
Così, per es., un atomo di radioattinio, isotopo del torio, radioelemento forma un composto praticamente insolubile allo stato colloidale, l'aggiunta di un trascinatore può non ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] organi dei sensi, sulla pelle, sul tessuto osseo, sul sistema endocrino. L'apparato respiratorio e gli organi dei sensi possono solforosa, ac. nitrico); veleni che modificano lo stato colloidale del protoplasma (acidi e basi forti); sali dei metalli ...
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SPECIAZIONE
Luigi Campanella
Chimica. - La s. in chimica può essere definita come lo studio delle differenti forme chimiche sotto le quali un elemento è distribuito in un dato sistema. A partire dalla [...] le forme fortemente complessate o quelle associate con materiale colloidale siano molto meno tossiche. Risulta chiaro, pertanto, di questa tecnica è il fatto che non è perturbativa del sistema preso in esame (molto spesso il tampone di forza ionica è ...
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INDICATORI (XIX, p. 93)
Giovanni CANNERI
In passato, con questo nome erano designati reagenti ausiliarî dell'analisi volumetrica, necessarî all'apprezzamento del punto equivalente delle reazioni di neutralizzazione, [...] superficie da parte di precipitati separatisi allo stato colloidale, è spesso accompagnata da un brusco cambiamento , è reversibilmente ossidata a violetto di difenilbenzidina. Poiché il sistema redossi della benzidina ha un potenziale di 0,76 V, ...
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SOL-GEL
Eugenio Mariani
In chimica-fisica si definisce ''sol'' una dispersione (non una soluzione) colloidale di particelle, che costituisce un sistema liquido avente alcune proprietà prossime a quelle [...] superficie attiva e con permeabilità ai gas reagenti pressoché uguale in tutti i punti della massa.
Nel campo nucleare col sistema sol-gel si possono preparare granuli di combustibile a base di ossido di uranio UO2, partendo da soluzioni di nitrato ...
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VANADIO
Vincenzo CAGLIOTI
. Elemento chimico; simbolo V; peso atomico 50,95; numero atomico 23. Il nome deriva dalla dea Vanadis della mitologia nordica. È un elemento molto diffuso, ma raramente abbondante. [...] idrogeno (i grammo scioglie 123 cmc. d'idrogeno). Cristallizza nel sistema cubico a corpo centrato con a0 = 3,04. Viene impiegato il vanadato di ammonio:
Si può avere in soluzione colloidale, per esempio per peptizzazione cm HCl o con HNO3. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] fu accusato di plagio), creando però su tale base un sistema proprio. Poi, insieme a Hughes, accolse nel proprio repertorio fisica, culminate nel primo quarto del XX sec. nella teoria colloidale delle proteine.
Il vuoto tra la fisiologia e la chimica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] che ha dimostrato l'eterogeneità di fase delle soluzioni colloidali. Graham propose di chiamare 'colloidi' quelle sostanze ipotesi sulla trasmissione elettrica. La presenza di acetilcolina nel sistema nervoso centrale e la sua sintesi da parte del ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
sospensoide
sospensòide s. m. [comp. del lat. suspensus «sospeso», e di -oide]. – In chimica fisica, termine usato in passato per indicare (in contrapp. a emulsoide) un sistema colloidale formato da particelle solide disperse in un liquido;...