Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] di scambio con quelli interconnessi, nonché la frequenza della rete complessiva.
Le crescenti esigenze di una gestione in tempo reale non delle sole sezioni critiche, ma del sistema regionale o nazionale, ha portato recentemente allo studio e all ...
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energìa elèttrica Energia associata all'elettricità, in particolare sia l'energia elettrostatica, associata a una distribuzione fissa di cariche, sia, più com., l'energia di una corrente elettrica. L'e.e. deriva da processi di trasformazione di altri tipi di energia (chimica, meccanica, luminosa, termica ... ...
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(XIII, p. 637; App. II, I, p. 825; III, I, p. 518, IV, I, p. 656)
Per l'e.e. il periodo che va dal 1973 ai nostri giorni è stato pieno di contraddizioni e incertezze, le cui ombre si proiettano nel futuro. In quanto ''bene'', essa ha continuato a godere del favore degli utilizzatori: cittadini, industrie, ... ...
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Lo sviluppo assunto dalle applicazioni in cui essa sostituisce la energia umana o quella animale o costituisce la base fondamentale di processi che diversamente non sarebbe possibile compiere, lo sviluppo della tecnica delle telecomunicazioni, particolarmente rapido negli ultimi tempi, e la nascita ... ...
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Centrali termoelettriche con turbine a vapore (p. 638). - La tecnica della costruzione delle centrali nell'ultimo quindicennio è stata caratterizzata dall'aumento della pressione e della temperatura del vapore: per potenze sotto i 30.000 kW sono generalmente adottati valori intorno a 35 ÷ 50 kg./cm.2 ... ...
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Sotto la denominazione generica di edilizia si può comprendere tutto ciò che riguarda la esecuzione e la manutenzione degli edifici pubblici e privati; essa è però più particolarmente usata in due sensi [...] e ciò perché nei primi l'incidenza del salario è in complesso più alta che nei secondi, e quindi le possibilità di piccoli pesi è dato nella fig. 12. Per carichi più pesanti il sistema elevatore è composto a castello, nel cui interno si muove il peso ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] , e anche dell'embriologia. La nozione di sistema di organi e di sistema di tessuti fu introdotta all'inizio del sec. Ingenhousz e Priestley. Il suo sviluppo è abbastanza complesso, perché preceduto e accompagnato da quello delle scienze anatomiche ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] secondo il nome dell'autore, l'epoca della pubblicazione, l'edizione, il numero dei volumi. ecc. Il sistema nel suo complesso permette sviluppi larghissimi e molta precisione nel differenziare i più particolari soggetti; ma il servirsene non è ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] il s. fornisce più grandezze in uscita, ovvero quando più s. forniscono informazioni simultanee su vari aspetti di un sistemacomplesso. In questi casi, la scheda di acquisizione deve essere multicanale e può funzionare secondo varie modalità, per es ...
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(App. III, i, p. 178)
Nell'a. si fondono contenuti e metodologie sviluppatisi nell'automatica (v. controlli automatici, App. III, i, p. 430; IV, i, p. 523; V, i, p. 721; automatica, App. IV, i, p. 202; [...] tipico che si presenta negli studi sull'a. è quello di prevedere il comportamento di un sistemacomplesso, anche se formato da parti semplici. La complessità, dovuta alla numerosità delle parti e/o alla natura delle connessioni, può essere tale da ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] è valido anche nel contesto della singola cellula; ciascuna cellula di un organismo multicellulare possiede un sistemacomplesso di controlli omeostatici che regolano e condizionano le attività dei suoi molteplici componenti. I cammini metabolici ...
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La febbre secondo una concezione ormai classica è una sindrome neurovegetativa, dovuta a stimolazione del centro termoregolatore principale nell'ipotalamo (tuber cinereum). Negli ultimi anni si ha una [...] più antiche, che davano importanza, più che alla alterazione di un centro nervoso (o meglio di un sistemacomplesso di centri ingranati nella termoregolazione chimica e fisica) ad alterazioni periferiche del metabolismo cellulare o degli scambî ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] creare un efficace contraltare al rapporto costruito a Parigi fra alta m. e prêt-à-porter, induce a realizzare un sistemacomplesso, nel quale i singoli protagonisti degli anni Settanta e Ottanta diventano l'immagine esteriore più evidente, ma non la ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] a dominarla e a dominare l'incertezza che da essa dipende. Tale incertezza è dovuta sia al fatto che i sistemicomplessi, non rispondendo agli schematismi meccanicistici coi quali è uso ragionare l'uomo, si presentano indefiniti e perciò incerti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...