PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] a proposito dei limiti alla revisione costituzionale, questione complessa e carica di implicazioni politiche. Esclusa la in modo rigido (non escludono, per esempio, mutamenti nel sistema elettorale o nell’elezione del capo dello Stato) tranne quando ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] accresce la quota di rendita sul prodotto complessivo. A livello distributivo, la rendita fondiaria dei contemporanei sul L., v. C.A. Conigliani, L'economia capitalista nel sistema teorico del L. (1899), in Id., Saggi di economia politica e di ...
Leggi Tutto
VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] importante della sua costante opera di promozione di un moderno sistema di studi storici sull’arte nazionale.
La Storia dell’ ’opera d’arte per sé ma portarla subito al paragone del complesso d’arte a cui fosse legata onde stabilirne il giusto posto ...
Leggi Tutto
– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] indomani del reinserimento del Regno di Sicilia citra pharum nel complesso degli Stati della Corona di Aragona e, poi, che alla fine del XV secolo risultava articolato in un sistema tripartito: ciascuno dei tre gruppi esprimeva due dei sei eletti ...
Leggi Tutto
VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] ’Europa quando venne inaugurato, nel 1923. Questa più complessa struttura produttiva richiese un tipo di organizzazione che impose l di indirizzo della maggiore impresa italiana sull’intero sistema economico nazionale.
Tutto questo venne realizzato in ...
Leggi Tutto
GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] , come l'appello costante alla necessità di attenersi strettamente ai fatti, non era in contraddizione con il complesso ed eclettico sistema cosmologico e cosmogonico messo a punto dal G., e sostanzialmente mai da lui mutato (v. Lievi osservazioni ...
Leggi Tutto
Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] 172).
Intendimento è l'"esposizione dottrinale e dogmatica del sistema del diritto vigente nell'epoca considerata. L'essenziale, a dimostrarlo" esse ad esempio, "rivendicano, nel suo complesso, l'autenticità del Gaio veronese, si gravemente messa ...
Leggi Tutto
GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] ecclesiastiche milanesi, che rischiava di scardinare un intero sistema di organizzazione e di governo della Chiesa, favorì giudizio espresso da Pier Damiani su di lui fu nel complesso favorevole. G. accettò di promulgare un documento di pubblica ...
Leggi Tutto
LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] adottò, diversi anni più tardi, nel rifacimento del complesso conventuale fiorentino della Ss. Concezione di Fuligno.
Nell 1589, il L. operò in Toscana, dirigendo diversi lavori di sistemazione idraulica del corso dell'Arno e fornendo i disegni per l' ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] anzitutto la considerazione del processo come un complesso normativo autonomo e sistematico anziché un opera, ibid., XX (1943), 1, pp. 92-98; poi raccolte col titolo Sul sistema e sul metodo di F. C., in Opere giurid., I, Napoli 1965, pp. 490 ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...