CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] nuove. Importanti anche i suoi contributi alla chirurgia del sistema nervoso: nel 1897 pubblicò Trentuno casi di chirurgia cranica , da altri venne invece ritenuto gravemente traumatizzante e complesso (cfr. Osti). In realtà, fondandosi su chiari ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] segnali delle stazioni ferroviarie lo portò nel 1876 all'invenzione del sistema che prese nome da lui e dal Servettaz (l'ingegnere di ambito meramente tecnico, ma anche rispetto all'intero, complesso dei problemi di gestione di quell'azienda. Sicché ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] forinale nella vita giuridico-politica" (p. 314).
II sistema proposto dal F. per affrontare la questione delle identità nazionali o patto sociale, ma al contrario con un processo storico complesso, che si è imposto alla volontà degli Stati e non ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] una rete vascolare arciforme anastomotica tra sistema arterioso e sistema venoso, mostrava di tener conto soprattutto a presentare una materia didascalica. Ma l'opera rimane nel complesso povera cosa: a mezza strada tra il poema eroicomico e il ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] tornava in Italia per dedicare lunghe corrispondenze al sistema politico del paese, alle sue condizioni di vita
La personalità del G. vi campeggiava in tutta la sua complessità e in una gamma di sfumature che comprendevano la sincerità, ...
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VARANO, Rodolfo II da
Jean-Baptiste Delzant
Primogenito di Berardo II e di Bellafiore Brunforti da San Ginesio, nacque in data imprecisata, attorno al 1320, probabilmente a Camerino. Dopo la morte precoce [...] sua volta cereali da Montecchio a Camerino.
Nel complesso, comunque, il ruolo dei da Varano rimase Varano poterono usufruire dell’istituto del vicariato in temporalibus, il sistema di delega adottato dall’Albornoz per confermare e mediatizzare, nello ...
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ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] fin dai primi momenti per Rossi un naturale sistema di riferimento per la sua componente figurativa divisa tra (1985-88), con le prime opere costruite in Germania (complesso residenziale sulla Friederichstrasse a Berlino, 1981-88), Francia (Centre ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] ridurre a moduli elementari e puramente razionali un comportamento certo complesso e intessuto di molteplici motivi" (ibid., pp. 105 s pubblicazione di un fortunato manuale di bridge (Il sistema "Torino", Torino 1959 e successive edizioni).
Nella ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] formazione universitaria, Zanuso si misurò con il progetto di sistemazione di aree urbane: nel 1937 partecipò al concorso per il Palomba, nei pressi di Roma (1979-82), e al citato complesso Brinel a Casella d’Asolo, come le opere più «paysagistes» ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] ma da obiettive difficoltà e lacune che quel sistema presentava, specie per la spiegazione dei fenomeni seppe dare, come fece poi H. Davy, una spiegazione adeguata di tale complesso di fenomeni.
Nel 1813 il B. fu rettore dell'università di Pavia. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...