FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] italiana petroli), per promuovere la costruzione di un sistema articolato di impianti per la lavorazione del petrolio. nel 1929; 400 mila tonnellate, pari al 12% del complesso della flotta nazionale, nel 1939.
La partecipazione dell'Italia alla ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] alle teorie sovietiche del diritto), vengono svolti e sistemati, la bibliografia abbondante e selezionata (sia del precedenti, ma applica i propri criteri analitici a quel complesso di concetti sistematici a cui è pervenuto, inquadrandoli in un ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] non solo per la ricostruzione del sistema feudale ed amministrativo della monarchia normanna, in rapporto con una crociata del 1186, a riconoscerne la natura di complesso di quaderni di defetari, o registri del servizio militare dovuto dai feudatari ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] papa aveva assunto una rilevanza generale in difesa del sistema bizantino in Italia.
Anche l’imperatore Costantino V era persona di ricca cultura e aveva consapevolezza della complessità del mondo. Tra l’altro tradusse personalmente dal latino ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] , Valla, Milton, ecc., e perfino il sistema copernicano), non senza però una significativa indulgenza nei pratico il loro valore "propagandistico" in una società nel complesso culturalmente arretrata come quella italiana alla fine del Settecento ( ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] il papa sulla base di una larga autonomia nel complesso 4e1 dominio temporale. Nell'ottobre del 1405, scaduto il li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema fiscale gli acquistò più larga popolarità tra le altre classi sociali.
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] essenziale per un profilo reale della società nel suo complesso, e mezzo per avvicinarsi alle realtà sociali anche le metodologico, affrontava gli aspetti tecnici delle riforme del sistema idrico e colturale meridionale in una prospettiva "umanistica ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] la ricostruzione e definizione di una loro tipologia (Atto complesso, autorizzazione, approvazione, in Archivio giuridico, XII [1903], l'inquadramento sintetico nell'ambito della generalità del sistema. I suoi interessi teorici sono intesi alla ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] ad A. De Viti De Marco, B. Griziotti, U. Mazzola, F.S. Nitti. Nel complesso il contenuto appare equilibrato tra parti teoriche e parti descrittive del sistema istituzionale, anche tenendo conto del fatto che l'opera era indirizzata a studenti delle ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] ispirano ai nuovi concetti della geometria di J. Plücker. In quelli sui complessi di rette è studiato tra l'altro il complesso quadratico che porta il suo nome. Ricordiamo: Intorno ai sistemi di rette di primo grado, in Giorn. di matem., VI(1868), pp ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...