FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] opera di erudizione asettica quanto, ancora una volta, difesa complessiva del proprio operato e dei propri valori, di una cultura ma anche politico-giuridica.
Il F. difende e sistema con le biografie degli scrittori bolognesi anche la prospettiva ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] Passerino Bonacolsi, vicario imperiale di Modena, che lo fortificò con un sistema di difese di cui resta la torre che porta il suo nome. Stipularono trattati di aderenza che contemplavano un complesso di obblighi politico-militari (fedeltà in guerra ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] industriale e finanziaria, infine, mirante alla realizzazione di un complesso integrato di imprese elettriche nell'area lombarda, precoce prodromo alla formazione di quei sistemi elettrici regionali nei quali l'oligopolio elettrico italiano si ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] suo ruolo dopo il 1580, con gli interventi di sistemazione della Libreria e delle Procuratie secondo una visione "romanista" che Tafuri (1985, pp. 268-270) sintetizza in un complesso di "conservatorismo e cultura antiquaria" sotteso a una "visione ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] era un processo lineare, appariva così come «una cosa complessa risultante di molti elementi e da molti rapporti formanti una politica, ma era solo quest’ultima a costruire quel «sistema artificiale della socialità», capace di comporre beni, forza e ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] Fanzolo e ad esso dedicò la maggior cura con interventi per migliorame il sistema di irrigazione e con piani per un'opera più vasta di sistemazione idraulica nel complesso del territorio.
Quando negli anni successivi alla pace di Bologna l'egemonia ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] francese contro l'Olanda, fu il principale terreno del complesso gioco diplomatico internazionale e alla nunziatura di Colonia, nel chiaramente presente l'esigenza della costituzione di un sistema di equilibrio delle potenze europee.
Nella memoria ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] XIX (1907), pp. 275 ss., in molti punti dissenziente ma nel complesso favorevole; Ildivieto d'alienazione del pegno nel diritto greco e romano, in Studi del diritto privato moderno i criteri ed il sistema che da più di un secolo vigevano nella ...
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RIVETTI
Riccardo Martelli*
– Famiglia che ha dato vita a una delle più longeve dinastie dell’imprenditoria italiana, tuttora in attività.
Il primo di cui si ha notizia è Bartolomeo Rivetto (1743-1815), [...] di 4,065 miliardi di lire, pari al 64% della spesa complessiva.
I tre stabilimenti furono costruiti tra il 1954 e il 1957. circa 25.000 italiani, cosa che permise di elaborare un ‘sistema’ di trenta taglie (cresciute poi fino a centoquaranta) – ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] razionale della materia, raccogliendo intorno ad un argomento complesso ma ben delimitato una dottrina che non offriva egli aveva compreso l'importanza di un dominio razionale del sistema, mediante l'analisi delle regulae offerte dai Romani, condotta ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...