BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] Tavanti nel 1771 su un progetto di riforma del sistema tributario e dei patti colonici in funzione di un alleggerimento Firenze (mss. N.A. 1050), è raccolta in due serie per complessivi ottanta volunii. La prima serie (voli. I-XXX in 80 piccolo, ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] materie uguali o affini, mantenendone, ovunque fosse possibile, il dettato originario. Egli voleva così aiutare a conseguire la visione complessiva del sistema del diritto feudale ed intendeva facilitare nelle scuole lo studio di un aggregato assai ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] programma piuttosto innovativo rispetto all’organizzazione del sistema teatrale italiano dell’epoca in cui predominavano le mese di marzo tanto che alla richiesta di seguire il complesso in America Latina, Pilotto rispose negativamente, e così sua ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] di sintesi fra mondo fenomenico e mondo ideale, alla ricerca dell'Assoluto, tentativo maturato all'interno di un complessosistema scientifico-filosofico in cui religione, letteratura e scienza erano armonizzate in una visione generale del mondo" (O ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] . 12) – in una scrittura storica molto personale.
Il suo complesso rapporto con la tradizione storiografica – esemplari le scelte e i commenti economia, il tracollo demografico e la crisi del sistema sociale, il tramonto e la tormentata sopravvivenza ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] di conoscenze matematiche tali da costituire la base di calcoli complessi. Va ancora rilevato che il B. lesse la sua memoria rendere ragione con il principio del B. delle scale e dei sistemi antichi e moderni di musica. Il B. stesso in una lettera ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] alle singole realtà statuali il cui "fine politico è ... indipendente dal complesso dogmatico e solo in via mediata ad esso subordinato" (Ibid., p. 6). Il sistema costituzionale risponde dunque come un mezzo più o meno adeguato al perseguimento ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] repubblicana, la sua attività politica denota, nel complesso, una tendenza moderata: anche nei momenti più e di mercatura, in Storia della società italiana, VII, La crisi del sistema comunale, 2, Milano 1982, pp. 157-200 passim (in partic. p ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] la prima e la terza si basavano sull'ipotesi che in un sistema elastico articolato, quando il numero dei pezzi congiungenti n punti dello che è sufficiente che la forza appartenga a un complesso lineare, ciò che consente al mobile di descrivere una ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] , i suoi contributi più validi furono quelli sulla fisiologia del sistema nervoso centrale e degli organi di senso, primo fra tutti il è, per i Mammiferi, di 40-90 minuti.
Questo complesso di ricerche, proseguite poi da alcuni suoi allievi, ebbe una ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...