VARANO, Gentile II da.
Jean-Baptiste Delzant
– Secondo di questo nome, figlio di Berardo I, nacque probabilmente attorno al 1280. Nome e casato della madre sono ignoti; l’erudizione secentesca, ricostruendo [...] urbana di Camerino, non senza legami nel sistema aristocratico guelfo dell’Italia centrale. Diversi esponenti Inoltre larga parte della consorteria da Varano risiedette nel complesso residenziale di proprietà di Gentile, sulla piazza della cattedrale ...
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VERGA, Andrea.
Paola Zocchi
– Nacque a Treviglio (Bergamo) il 30 maggio 1811 da una famiglia modesta, secondogenito di Giosuè, conducente della vettura a cavalli che trasportava i viaggiatori da Treviglio [...] ’allestimento del museo anatomico e si dedicò allo studio del sistema nervoso. All’età di ventisei anni fece un viaggio di per le riforme del servizio medico-chirurgico nel suo complesso e per la promozione degli studi anatomo-patologici. Riorganizzò ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] gregoriane, ma era probabilmente anche ritenuta il vertice del sistema politico di cui Bonifacio faceva parte.
Se quindi il tra il X e l’XI secolo. In questa profonda e complessiva trasformazione si inserì l’azione politica di Bonifacio del Vasto, ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] anatomopatologico e terapeutico. Seppe ben delineare la complessità della psichiatria in considerazione sia dei suoi 1878. Il primo volume, edito a Pesaro nel 1865, contiene: Della sistemazione de'manicomi nel Regno d'Italia, pp. 9-251; Intorno ad un ...
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STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] ‘sociale’ del processo penale» (Storti, 2013, p. 1919). Altrettanto complessa fu, tra il 1901 e il 1904, la difesa di un altro speciale di infanticidio [...] distruggendo in questo modo un sistema senza nulla però riedificare» (L. Garlati, La ...
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SBRICCOLI, Mario
Luigi Lacchè
– Nacque a Macerata il 2 marzo 1941 da Luigi, ispettore della locale Cassa di Risparmio, e da Landas Ciampichini, casalinga. Fu il quarto di cinque figli: con lui Americo [...] l’intellettuale che è chiamato in età moderna a costruire un sistema di obbedienze e di discipline a fondamento di un diverso ordine società che la dimensione giuridica è un dato complesso, una peculiare manifestazione di razionalità fatta di ...
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MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] costituito dai progettisti D. Iannicelli, S. Buonamico, G. Gigli e F. Gigli.
Il gruppo milanese aveva studiato un complessosistema di piazze su diversi livelli che collegavano la stazione con l’eliporto, la metropolitana, la stazione degli autobus e ...
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CASANOVA, Eugenio
Armando Petrucci
Nacque il 17 genn. 1867 a Torino, da Ludovico, ingegnere e combattente del Risorgimento, di famiglia originaria di Pavia, e da Margherita Ghigo; fu educato a Nizza.
Laureatosi [...] affidandolo a C. Marino e difendendo il sistema, basato sull'utilizzazione di membrana ariimale resa che comportò il trasferimento dei fondi alla Sapienza, in un complesso edilizio di assai minore capienza.
Al C., profondamente amareggiato ...
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SAVIOLI, Leonardo
Paola Ricco
SAVIOLI, Leonardo. – Nacque a Firenze il 30 marzo 1917. Il padre, Socrate, era disegnatore meccanico delle ferrovie; la madre, Isabella Angelini, gestiva una modisteria.
Nel [...] alcune ville e parteciparono al concorso per la sistemazione urbanistica e architettonica di una zona residenziale a via Torcicoda a Firenze (1961-65), tornò a lavorare su complessi di abitazioni: la plastica si arricchì, l’articolazione dei corpi ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] Giovanni Giolitti. Il sodalizio con Schanzer si cementò nel complesso lavoro svolto da Peano sui temi dell’attuazione della attenzione dimostrò al problema, squisitamente politico, del sistema elettorale e dei suoi risvolti rispetto ai diritti dei ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...