VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] . nell'810), figlio di Carlo Magno. La costruzione del complesso monastico rilanciò il culto di s. Zeno.Alla crescita del monastero opere pubbliche promosse da Cansignorio: tra esse vi è il sistema idrico che portò in città l'acqua dei Lorì di Avesa ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] 866)
Verso la metà del sec. 9° Ramiro I costruì un nuovo complesso palatino a N-O di Oviedo sulle pendici del monte Naranco, come è due monumenti attestano un notevole mutamento nell'architettura (sistema di volta, struttura delle pareti, archi a ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] I secc. 6°-8° videro infatti, in concomitanza con la crisi complessiva degli insediamenti urbani (Brogiolo, 1984), il progressivo abbandono del sistema residenziale di tradizione romana, basato sulla distinzione tra abitazioni signorili unifamiliari ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] 817-1194), Palermo 1990; L. Saguì, L'esedra e il complesso dei bagni nel Medioevo: un problema topografico, in L'esedra della seguito ai b. arabi. Così accade anche per il sistema di illuminazione dei vani mediante piccole finestre rotonde nelle volte ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] anticamente per lo più sotto gli altari e ora sistemate in alto in posizione più sicura e, almeno in 148, 1990, pp. 349-381; V. Gatti, Arte e liturgia nel complesso monastico di Civate, in La qualità ecclesiale nell'arte, "Atti del Convegno, Milano ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 2 a 1:3.Sostanzialmente invariato rimase, nel Medioevo, il sistema viario di accesso alla città; l'Appia vi entrava attraverso il rappresentate fra l'altro dall'anfiteatro e da un grande complesso edilizio, noto con il nome della chiesa in esso ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] e le lastre marmoree delle pareti sono coeve al sistema decorativo in stucco, ad affresco e a mosaico. D Natisone - dove nel 1285 ebbe inizio l'edificazione del nuovo complesso -, il sito extramurano venne ceduto per fondarvi il monastero di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] agli organismi confessionali che, almeno dal sec. 5°, hanno in questo territorio numerose e significative testimonianze: complesso e articolato è il sistema di cripte di Djemila, presenti pure a Dugga, Mactar a Orléansville (od. El Asnam) e a ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] ritrova ovunque nell'arte inca: nella ceramica, nella tessitura e nel taglio delle pietre.
I canali costituivano un sistema d'irrigazione molto complesso all'interno di uno o più terrazzamenti agricoli. L'acqua proveniente da un fiume, da un lago o ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] mode signorili. Senza dubbio l'imitazione non era l'unico sistema di diffusione delle nuove forme: la distribuzione di livree ai dinastia fatimide. Qui il cerimoniale di corte divenne così complesso che l'a. di conseguenza acquistò un ruolo di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...