BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , pp. 848-888: 863-865). A Cosma è demandata la sistemazione dello spílaion, il cui ingresso principale è a oriente; poetica è , invece, tale impianto si riscontra, con un ordinamento più complesso, nella chiesa di S. Giovanni Vecchio di Stilo. Nel ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] abside e con al centro quattro pilastri polistili che sostengono un sistema di volte a crociera costolonata, coprendo uno spazio reso quadrato La quarta crociata (1203-1204) si volse, per complesse ragioni, verso Costantinopoli: i c. e i veneziani ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] in un unico edificio, generalmente però non secondo il sistema adottato a San Gallo delle cappelle inserite nella navata o diverse forme musicali, per lo più a cori alternati. Più complessi sono i canti della messa e di altre parti della liturgia ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] degli A. in due rami corrispondeva generalmente a due differenti sistemi di vita: ai sedentari del Sud si contrapponevano i nomadi La cultura araba continuò a vivere peraltro nel complesso del territorio ove la totalità delle popolazioni continuava a ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] strade danno accesso al "foro". Nelle altre costruzioni del complesso di Vigevano è difficile individuare la mano del B., salvo Antonio da Sangallo il Giovane.
Via della Lungara, pure sistemata dal B., doveva, secondo Andrea Fulvio, collegare mediante ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] bordo, alla diversità dei patterns decorativi e al sistema di attacco dei ganci di sospensione al corpo stesso oggi a Berlino (Staatl. Mus.) - e con una complessiva riorganizzazione del repertorio tematico e ornamentale. Accanto ai consueti episodi ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] (Brincken, 1970, p. 261). Si giunge così alle complesse carte di Ebstorf e di Hereford, dove la parola e le sue tradizioni immemorabili, veniva a costituire il fulcro dell'intero sistema. Il comune vincolo della fede e l'appartenenza a una civiltà ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] peraltro venne soppresso l'ambulacro addossato alla cattedrale perché strutturalmente incompatibile con il sistema di contraffortatura della stessa. Più tardi, nel complesso anglo-normanno di Salisbury (1263-1284) e quindi nella cattedrale di Lincoln ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] 866)
Verso la metà del sec. 9° Ramiro I costruì un nuovo complesso palatino a N-O di Oviedo sulle pendici del monte Naranco, come è due monumenti attestano un notevole mutamento nell'architettura (sistema di volta, struttura delle pareti, archi a ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] 817-1194), Palermo 1990; L. Saguì, L'esedra e il complesso dei bagni nel Medioevo: un problema topografico, in L'esedra della seguito ai b. arabi. Così accade anche per il sistema di illuminazione dei vani mediante piccole finestre rotonde nelle volte ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...