BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la pericolosità di questo stato di cose ottenendo qualche correzione di un sistema che, con gli editti del 3 genn. 1816 sulla requisizione dei e il settembre 1818 egli attese ad elaborare un complesso Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i ...
Leggi Tutto
Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] il nucleo primo dell'Io. Nell'Io stesso la superficie esterna costituisce il sistema Percezione-Coscienza: che rappresenta quindi una porzione minima dell'apparato psichico complessivo.
L'Io è in gran parte inconscio, o per meglio dire preconscio. Lo ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di natura linguistica; a parte il fatto che l'opera nel suo complesso viene paragonata a un quadro nel proemio dedicato al De Silva: "... artistico, da un'altra struttura significante, il sistema della natura, sia una facoltà omologa tanto al ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] della trattazione (ma se ne distaccano, per una più complessa trama saggistica ed uno stile più maturo) i due dialoghi E cinico e vizioso fu certamente l'A. nel ridurre a sistema di vita e a sfruttare senza esitazioni di sorta i caratteri più ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] elettricità, la Edison promosse allora un complesso intreccio di partecipazioni in altre imprese, ; Comune di Milano, Convenzione con la Soc. ital. di elettricità "Sistema Edison" per l'esercizio delle tramvie di Milano a trazione elettrica Milano ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di identificarsi con la madre, trattandosi di un processo complesso non applicabile ai primi tempi della vita. A proposito nella madre, sono in gran parte determinanti riguardo ai sistemi di comunicazione in seguito utilizzati dal bambino. A ogni ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] divengono affatto generiche e i due capitoli segnano, nel complesso, una consapevole chiusura che lo scrittore opera rispetto ai del 1534 il B. è in Mugello per provvedere alla sistemazione di alcune proprietà e stende una sorta di poetico bilancio ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] , a Nizza e poi a Vercelli, per una riforma del sistema fiscale e per la creazione di una struttura militare permanente. L di Francia Enrico III, E. lo fece scortare via via da un complesso di 10.000 fanti e 2.000 cavalieri, dei quali 5.000 servirono ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] l'ordinamento per i medici e i farmacisti presagivano il moderno sistema sanitario. Non è perciò un caso che l'opera legislativa parte dei principi nell'interesse dell'Impero. Nel complesso comunque la tregua non controbilanciò del tutto le ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] fase di transizione. «Tutto è cambiato intorno a me, il mio sistema e la mia politica hanno fatto il loro tempo, ma sono troppo vecchio .
Il lungo pontificato si chiudeva con un bilancio complesso. Si ebbe una larga vittoria sui residui del ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...