CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] difficoltà principali, come quella del Pugnet di unificare il sistema monetario della Savoia e del Piemonte, scoprirono più a fondo volta, socialmente e politicamente, un paese e anzi un complesso di paesi diversi da quelli dell'età sabauda che era ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] diverse classi di Vertebrati riguardano il numero e la complessità delle ghiandole, il grado di specializzazione dello strato sue modificazioni, in quanto essa è fortemente adattata al sistema di vita dell'animale: in generale la pelle dei Mammiferi ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] 0 4 remi, poi un remo solo col successo, tardo, del sistema "alla galozza". Questi rematori, 150-170, erano sulle galere del D elevata: lo scafo rappresentava il 40-50% di un costo complessivo dato nel 1552 a 1.600 scudi. Calcoli di poco successivi ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , alla realizzazione della nuova facciata e a una complessiva risistemazione dell'area presbiteriale, e produsse gli estesi decennio del Cinquecento, per giungere ai radicali interventi di sistemazione voluti dal Baronio nella chiesa dei Ss. Nereo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] economisti di ogni epoca. In una considerazione complessiva degli apporti verriani a una teoria della società Scritti politici della maturità, cit., p. 642), cioè un sistema rappresentativo fondato su libere elezioni, che rende anche superflua la ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ghiribizzoso naturalismo" (Barocchi) dell'oreficeria nel sistema delle arti ben si accorda con gli Roma 1966, pp. 220 s., 223 s., 226. Si ricorda infine lo studio complessivo, con biografia e bibliografia, di M. Messina in Lett. ital., I minori, ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] Del Testa. Titoli che servono a descrivere, nel loro complesso, la scarsa incisività d'un repertorio che deluse il pubblico - in un modo o nell'altro - lavorarono fuori dal sistema consolidato degli spettacoli. Simile a loro, la D. rappresenta la ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] razionali, la C. ci offre l'esempio di un sistema di pensiero e di affetti improntato ad un modello retorico ben insieme dei testi della marchesa di Pescara appare insomma un complesso estremamente omogeneo e coerente.
Anche il carteggio si rivela ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] 236-37).
La prospettiva ecclesiologico-politica
A fronte della complessità strutturale del Defensor pacis, che ha dato luogo a al moderno sistema democratico, in cui vale il principio ‘una testa un voto’, bensì a un sistema rappresentativo basato ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] non solo da Ginevra. ma da ogni legame con il sistema di Versailles. Nel clima di tensione italo-inglese della fine mesi dell'anno videro il C. impegnato soprattutto in un complesso gioco di pressioni verso la Francia allo scopo di giungere a ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...