Scultore e pittore americano (Lawnton, Pennsylvania, 1898 - New York 1976), tra i più originali artisti contemporanei. A Parigi elaborò le sue prime costruzioni astratte. Le opere di C., pur evocando un [...] variamente foggiate e colorate che un ingegnoso sistema di sospensione mediante fili metallici fa muovere al retrospettiva Calder. Sculpting time allestita presso il MASI di Lugano ne ha compiutamente ricostruito il complesso percorso artistico. ...
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Romero y Galdamez, Oscar Arnulfo, santo. - Ecclesiastico salvadoregno (Ciudad Barrios, San Miguel, 1917 - San Salvador 1980). Conseguita la licenza in Teologia presso l'Università Gregoriana, è stato ordinato [...] la difesa dei diritti umani, denunciando ripetutamente il sistema di connivenze tra le istituzioni e la stessa per la beatificazione del religioso, che ha seguito un iter complesso; papa Francesco ha riconosciuto nel febbraio 2015 il martirio di ...
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Chimico e tecnologo (Cassel 1839 - Londra 1909), allievo di A. Kolbe e di R. Bunsen. In Gran Bretagna si occupò della produzione della soda col metodo Leblanc; successivamente fondò una società (Brunner-M. [...] and Co.) che realizzò la produzione dello stesso composto col sistema proposto da E. Solvay. Studiò la produzione dei gas di corrose dall'ossido di carbonio; scoprì così (1889) un complesso volatile del nichel, il nichel tetracarbonile, che può essere ...
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Biochimico francese naturalizzato argentino (Parigi 1906 - Buenos Aires 1987); direttore dell'Istituto per le ricerche biochimiche di Buenos Aires e del dipartimento di biochimica dell'univ. di Buenos [...] del ratto) viene incorporato nella molecola del glicogeno. Un analogo sistema di sintesi è stato dimostrato da L. valido per l'amido in essi del nucleotide isolato da Leloir. Per il complesso di queste ricerche gli fu assegnato nel 1970 il premio ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] economici, soprattutto del settore energetico e del complesso militare-industriale, quali la Enron, gigante texano riforma, quella relativa alla parziale privatizzazione del sistema pensionistico.
bibliografia
M. Olasky, Compassionate conservatism, ...
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Architetto inglese, nato a Southend-on-Sea (Essex) il 22 ottobre 1936, fondatore ed esponente più rappresentativo del gruppo Archigram (v. App. V). Si è formato presso il dipartimento di Architettura del [...] tenutasi a Londra; Blow-out Village (1966), sistema di unità mobili temporanee sostenute da una struttura per la Triennale di Milano del 1984. Nel 1990 ha realizzato un complesso residenziale in Lutzowplatz a Berlino (con Hawley) e un padiglione per ...
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Architetto italiano, nato a Bucarest il 19 gennaio 1931. Insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1970, ha fondato la rivista Hinterland (1977-85) ed è direttore di Zodiac (dal [...] che troverà conferma nella strategia applicata al sistema concentrico della periferia milanese e culminante con progetti per gli uffici municipali di Avellino (1983) e nel complesso terziario a pavaglione a Fidenza (1986). C. ha partecipato a ...
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Fisico statunitense, nato a St. Louis (Mo.) il 28 febbraio 1948. Laureatosi presso l'università di Rochester (N.Y.) nel 1970, ha quindi ottenuto il Ph.D. nell'università di Berkeley (Calif.) nel 1976. [...] e quindi sostanzialmente ne diminuisce la temperatura. Mediante tale sistema, C. riuscì (1984) a raffreddare, e stato introdotto un nuovo meccanismo di raffreddamento, più complesso, che va sotto il nome di polarization gradient cooling ...
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Filosofo della mente e psicologo statunitense, nato a Boston il 28 marzo 1942. Allievo di G. Ryle a Oxford, è professore alla Tufts University di Medford, dove è inoltre direttore del Center for Cognitive [...] di una descrizione del modo concreto in cui opera un determinato sistema.
Quando ci si trovi, dunque, a interpretare l'attività o ad animale, o se considerata come artefatto comunque complesso), la strategia più fruttuosa è quella di trattarla come ...
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Marley, Bob (propr. Robert Nesta)
Marta Tedeschini Lalli
Cantante, chitarrista e compositore giamaicano, nato a Rhoden Hall (distretto di Saint Ann) il 6 febbraio 1945 e morto a Miami l'11 maggio 1981. [...] era interprete, e con la musica nordamericana. Nel 1964 fondò il complesso dei Wailers, di cui facevano parte anche P. Tosh (propr. coincise con una viva ripresa del rastafarismo, sistema religioso sincretistico giamaicano, promosso tra gli altri ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...