L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] trattato, che cercava di "mettere la materia in sistema" in modo da "far per questo motivo cessare in questo caso si possono ipotizzare per tutto il corpo aristocratico entrate complessive intorno ai 4.000.000 di ducati. Infine la redecima del ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] locale il processo di formazione del 'nuovo' sistema politico e le articolazioni territoriali del potere. I nessi tra centro e periferia si presentano, infatti, come configurazioni complesse "di cui sono protagonisti - senza gerarchie interne ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Per la sua comprensione è necessario avere presente tutto il sistema, così come risulta dalla collocazione di questa norma in un dei dieci del 19 dicembre 1497 (35).
Discorso più complesso è quello che riguarda l'età al compimento della quale si ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] invece molto più convincente concludere che la maturità del sistema economico induceva ormai alla produzione diretta del maggior numero fronte a un quadro certo non meno ricco e complesso. Le strutture istituzionali erano comuni a quelle di gran ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] direttamente da un monopolio patrizio a una sorta di sistema misto; un'importante tappa intermedia fu costituita, Naturalmente, non si può qui affrontare in tutta la sua complessità il problema dell'origine delle pubbliche anatomie: è questo un ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e già l'impresa è ardua, e poi sperare che la complessa macchina dello stato cominci a muoversi, a riformarsi, a guardare al libero relativamente alle di lui facoltà sopra la forza de' sistemi, la disciplina, le arti, il commercio, l'economia, ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] in particolare dopo l'allargamento dell'Unione ad Austria, Finlandia e Svezia, è in atto un ripensamento degli equilibri complessivi del sistema, volto a favorire un maggiore decentramento nella applicazione degli artt. 85 e 86, norme la cui messa in ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Altra caratteristica - che non appartiene solo alla magistratura in esame, ma che riguarda il sistema amministrativo veneziano nella sua complessità, e che nel caso degli auditori risulta maggiormente pronunciata è quella della mancata conoscenza ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] habitat a cui le varie specie sono adattate. Per il fatto stesso di dover procedere all'analisi dei sistemi e basarsi su complesse relazioni sociali e competitive, l'ecologia sta influenzando in modo sempre crescente le scienze umane, compresa la ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dei cives romani o come persona giuridica
Ancora più complesso risulta, poi, il secondo dei problemi prima lo muova. L'analogia organicistica verrà ripresa, anche più energicamente, nel Sistema di politica (circa 1660) di J. Harrington: "il corpo di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...