meccanismo
meccanismo [Der. dell'ingl. mechanism, usato in it. come s.m., dal gr. mechané "macchina"] [LSF] Usato sia in senso proprio, per indicare un congegno meccanico che fa qualcosa (v. oltre), [...] m. di reazione, ecc.). ◆ [FTC] [MCC] (a) Sistema di corpi, per lo più in gran parte solidi e di v. reazioni nucleari: IV 756 d. ◆ [GFS] M. focale: il complesso di fenomeni crostali che determinano l'insorgere di un terremoto nella zona focale di ...
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reciproco
recìproco [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. reciprocus "che ritorna per la medesima via, che va e viene"] [ALG] Equazione r.: equazione algebrica che ammette come radice, insieme a ogni valore [...] ., o semplic. r. o inverso: di un numero (razionale, reale o complesso) non nullo a quel numero b tale che ab=1. ◆ [FSD] lo spazio dei vettori d'onda delle funzioni d'onda di un sistema, di particolare rilevanza per le funzioni d'onda di elettroni in ...
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deduzione
deduzióne [Der. del lat. deductio -onis, da deducere "dedurre", comp. di de- "da" e ducere "trarre"] [LSF] Una proposizione, la verità o il giudizio che si deduce, con il metodo deduttivo, [...] una proposizione più generale o che si desume da un complesso di dati; quindi, più generic., conclusione. ◆ [FAF attraverso un numero finito di altre espressioni, tutte facenti parte dello stesso sistema. ◆ [ALG] [FAF] Teorema di d., o di Herbrand- ...
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antimateria
antimatèria [Comp. di anti- e materia] [FSN] Il complesso dei sistemi costituiti da una o più antiparticelle: v. particelle elementari: IV 473 c. In linea di principio, per ogni sistema di [...] particelle costituente la materia ordinaria (nuclei, atomi, ecc.) possono esistere sistemi altrettanto stabili di a., in cui ciascuna particella è sostituita dalla corrispondente antiparticella; all'a. sono attribuibili le stesse proprietà della ...
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Eyring Henry
Eyring 〈àiërin〉 Henry [STF] (Colonia Juarez, Messico, 1901 - Salt Lake City, Utah, 1981) Prof. di chimica fisica nell'univ. di Princeton (1938) e poi (1946) nell'univ. dello Utah, a Salt [...] , questa risulta dal prodotto della concentrazione del complesso attivato (formato per urto delle molecole reagenti per la probabilità che la reazione ha di effettuarsi quando il sistema ha raggiunto lo stato attivato (equazione di E.). La teoria ...
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Via Lattea
Via Làttea [Der. del lat. Via Lactea, gr. galaxías ky´klos propr. "circolo di latte"] [ASF] Apparenza sulla volta celeste della galassia di cui fa parte il Sistema Solare, detta Galassia per [...] antonomasia, le cui stelle, formanti nel complesso un disco piuttosto appiattito, si proiettano a formare una fascia di aspetto bianco latteo (da cui il nome), che (→ le carte del cielo nella voce costellazione) corre lungo un circolo massimo della ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] che intercorrono tra di essi e dalle quali essi derivano la loro funzionalità rispetto al complesso.
In sociologia s’intende per s. sociale il sistema di legami, connessioni e vincoli che uniscono i vari elementi componenti la società. Secondo K ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] (linea).
Tecnica
In termodinamica, trasformazione, reversibile o irreversibile, che un sistema subisce nel passare da uno stato iniziale a uno finale.
Nella tecnica industriale, complesso di operazioni per ottenere o preparare una sostanza o per ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] essi proviene. I soggetti in studio sono i corpi del Sistema solare, le stelle, le nebulose, le galassie. Posizioni e In Inghilterra (2500-1700 a.C.) veniva edificato il complesso megalitico di Stonehenge, che serviva probabilmente a seguire il moto ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] (ossia di crediti non dipendenti da indebito) o nei sistemi di liquidazione dell’IVA di gruppo o di consolidamento dei luce è tanto ridotta da consentire, nella comunità nel suo complesso, un tasso di produzione di ossigeno per fotosintesi uguale a ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...