La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] un sistema di proiezione diffusa in gran parte identificabile nella "formazione reticolare". A questo sistema sarebbe ed è in questi casi che si manifestano automatismi più o meno complessi dei quali si è già detto. Infine il piccolo male può ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...]
Particolari modelli globali dell'uomo vengono usati nella bioautomatica quando si vuole studiare il comportamento di sistemicomplessi, generalmente del tipo a controreazione, nei quali interagiscano parti vive e parti inanimate; questi modelli, che ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] casi, a vere e proprie placche amiloidee.
Questo complesso meccanismo molecolare determina la morte delle cellule nervose e L'organo bersaglio dell'agente infettivo delle EST è il sistema nervoso centrale, e pertanto è facilmente intuibile che l' ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] Il periodo compreso fra il momento in cui il ''veleno'' entra nel sistema e l'inizio della malattia che ne deriva, è chiamato periodo di verificare l'efficacia di interventi preventivi talora molto complessi (come per es. le campagne di educazione ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] grande portata. La duplicazione del DNA è un processo piuttosto complesso, ma si basa su principi molto semplici: in una prima stati chiaramente documentati difetti del genoma e attività di sistemi di riparazione durante l'i. (soprattutto a carico ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
(App. V, ii, p. 252)
Per f. m. si intende la 'fisica applicata alla medicina', e precisamente la disciplina che sviluppa la ricerca e la didattica in connessione con i problemi [...] Tomography) è un modo meno costoso e meno complesso per studiare i fenomeni di perfusione nel cervello e una protesi o di un dispositivo biomedicale può produrre in un sistema biologico. L'aspetto chimico può riguardare i processi di corrosione e ...
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Gli studî sperimentali e le osservazioni cliniche di quest'ultimo decennio hanno portato a un ulteriore approfondimento della conoscenza sui varî problemi del diabete.
L'importanza dell'ipofisi nella patogenesi [...] la frequenza del d. in taluni paesi va progressivamente aumentando.
Il complesso di queste ricerche e delle osservazioni fin qui ricordate, ha fatto lo più, con fenomeni complicativi del sistema cardiovascolare.
Nella sindrome diabetica si possono ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] 'istituzionalizzazione dei servizi dietetici in seno ai moderni complessi ospedalieri hanno sottolineato l'esigenza di una più malattie del metabolismo, dell'apparato digerente, del sistema cardiocircolatorio, ecc. Da tali acquisizioni derivano ...
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MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] singola hanno larga parte i disturbi a carico del sistema nervoso, ed oggi infatti i sintomi neuropsichici la carenze le trasformazioni metaboliche di questi sono indispensabili alcune vitamine del complesso B (Vit. B1, riboflavina, Vit. PP, ...
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OCCHIO (XXV, p. 116)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - Recenti studî hanno permesso di constatare nell'interno dell'occhio la presenza di quantità notevoli di vitamine o di enzimi dei quali i fattori [...] , sia come espressione locale di un più vasto complesso sintomatologico. Si sono così definite con esattezza le sono da segnalare soprattutto le relazioni rilevate fra sistema diencefalo-ipofisario e le cosiddette degenerazioni tapeto-retiniche ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...