Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, denominazione tradizionale di alcuni sistemi di vie sensitive. Il l. laterale è la via acustica centrale, quale si delinea al confine tra ponte e mesencefalo [...] via centrale della sensibilità epicritica; è costituito dal complesso delle fibre sensitive che prendono origine dai nuclei gracile raggiungono il talamo. Il l. spinale è il sistema di fibre che trasportano gli impulsi della sensibilità protopatica ...
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sindrome In medicina, termine che indica un complesso più o meno caratteristico di sintomi, senza però un preciso riferimento alle sue cause e al meccanismo di comparsa, e che può quindi essere espressione [...] ha descritte (per es., s. di Bernard-Horner; s. di Down ecc.). S. dell’uomo rigido Rara affezione del sistema nervoso centrale di origine autoimmunitaria, caratterizzata da rigidità associata a spasmi dolorosi della muscolatura assiale e degli arti ...
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Sigla di human leukocyte antigen, denominazione di una serie di loci genetici, identificata su leucociti (‘sistema HLA’ nell’uomo, ‘sistema H2’ nel topo). Gli antigeni associati al sistema HLA sono molecole [...] cellulare, la cui sintesi dipende dal sistema HLA. Per definire gli antigeni HLA presenti nei Vertebrati superiori si usa la sigla MHC (major histocompatibility complex). Nella specie umana i loci del complesso HLA si trovano nel cromosoma 6 e ...
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L’atteggiamento abituale di un individuo determinato dalla contrazione di gruppi di muscoli scheletrici che si oppongono alla gravità. L’attività posturale di un muscolo è descritta come tono muscolare [...] rispetto al resto; essa è regolata da centri superiori del sistema nervoso e dal midollo spinale. I riflessi di p. hanno lo scopo di assicurare sia la statica del corpo nel suo complesso (riflessi di atteggiamento) sia i suoi segmenti (riflessi di ...
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Biologia
Interazione tra un enzima o un sistema enzimatico e un supporto inerte di granulometria variabile allo scopo di innalzare la resa della reazione o del complesso di reazioni che l’enzima catalizza [...] (➔ enzima).
Economia
Nel linguaggio contabile, beni materiali o immateriali di qualsiasi natura, acquistati o creati dall’impresa e caratterizzati da un basso grado di liquidità. Si distinguono le i. ...
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motilità Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] manifestazioni motorie indipendenti dall’attività psichica.
La m. dei muscoli striati è sotto il controllo dei sistemi piramidale ed extrapiramidale, del cervelletto e del midollo spinale.
Tra i suoi disturbi rientrano le paralisi (lesioni piramidali ...
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Chimica
Per i composti chimici ➔ compósto di coordinazióne.
Linguistica
Collocazione su uno stesso piano di più elementi nella proposizione o di più proposizioni nel periodo. Nella c. i rapporti possono [...] . per asindeto).
Medicina
C. dei movimenti
Funzione del sistema nervoso centrale che, controllando la misura, la direzione, e , garantisce l’effetto utile dell’atto motorio complesso. Per questa funzione hanno importanza la sensibilità profonda ...
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Glicoproteina presente nel siero del sangue umano che si lega irreversibilmente all’emoglobina formando con essa un complesso solubile che viene degradato nel sistema reticolo-endoteliale. Permette di [...] rimuovere l’emoglobina derivante dalla rottura fisiologica di globuli rossi e agisce sul metabolismo del ferro, riducendone le perdite dell’organismo. Le tecniche elettroforetiche hanno evidenziato tre ...
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Aumento eccessivo della concentrazione plasmatica di immunoglobuline. Sono noti due tipi di i.: i. policlonale, quando il sistema immunitario è stimolato nel suo complesso così da indurre la sintesi generalizzata [...] delle immunoglobuline, e i. monoclonale, quando la stimolazione del sistema immunitario provoca l’eccessiva produzione di un’unica immunoglobulina. L’i. policlonale è riscontrabile nelle malattie infettive croniche (leishmaniosi, tripanosomiasi ecc ...
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In medicina, ormone c., ormone somatotropo ipofisario (in passato detto anche diabetogeno) con azione antagonista a quella dell’ormone secreto dalle isole di Langherhans del pancreas (insulina). Sistema [...] c. Il complesso neuroendocrino, che tende a contrastare l’azione insulinica; è rappresentato dal lobo anteriore dell’ipofisi, dalle ghiandole surrenali, dalla tiroide e da centri diencefalici che interferiscono nel ricambio degli idrati di carbonio. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...