1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] pure, nel V sec., il codice Alessandrino (v. bibbia).
In complesso il testo greco del N. T. è attestato, fino al VI sec 'Apocalisse) che si dividono a loro volta in due sistemi decorativi: miniature marginali, poste accanto o inserite nelle colonne ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] rigidamente organizzati, vivevano secondo norme vincolanti; il sistema di vita elaborato da Pacomio influì in maniera riposo (Müller-Wiener, 1967, p. 463ss.). Di tipo più complesso erano le abitazioni degli eremiti nel sito dei Kellia, risalenti per ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] l. medievali presenta una decorazione più o meno ricca e complessa e, nella maggioranza dei casi, realizzata in cuoio. Nelle legatura. Un riscontro certo può essere individuato vuoi nel sistema di aggancio e cucitura 'a catenelle' dei fascicoli tra ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] gotici in Toscana è, in certo senso, reso più complesso dalle stesse personalità dei progettisti-direttori dei lavori (Nicola e Vienna, infine, esisteva solo quest'ultimo. Entrambi i sistemi avevano i loro vantaggi e svantaggi: con la paga ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , pp. 848-888: 863-865). A Cosma è demandata la sistemazione dello spílaion, il cui ingresso principale è a oriente; poetica è , invece, tale impianto si riscontra, con un ordinamento più complesso, nella chiesa di S. Giovanni Vecchio di Stilo. Nel ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] saracinesche di granito che erano abbassate dopo la sistemazione della mummia regale e che formano una specie sede finale. Una rampa di questo tipo è ancora visibile nel complesso funerario di Djedefra ad Abu Rawash presso le piramidi di Snofru a ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] .
Diverse dovevano essere le caratteristiche del sistema di insediamento in Alta Nubia, dove è egiziani motivi tipicamente meridionali, come la giraffa, rivelando la complessità che caratterizza la cultura figurativa nubiana.
faïence e vetro
Nel ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] l'ha proposta, e i suoi oppositori), dato che celebri complessi monumentali, sinora attribuiti al X sec. a.C., con abbandona il computo per anni di regno dei vari sovrani per un sistema di conto unico dall'accesso al trono di Seleuco I, chiamato anno ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] bordo, alla diversità dei patterns decorativi e al sistema di attacco dei ganci di sospensione al corpo stesso oggi a Berlino (Staatl. Mus.) - e con una complessiva riorganizzazione del repertorio tematico e ornamentale. Accanto ai consueti episodi ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] (Brincken, 1970, p. 261). Si giunge così alle complesse carte di Ebstorf e di Hereford, dove la parola e le sue tradizioni immemorabili, veniva a costituire il fulcro dell'intero sistema. Il comune vincolo della fede e l'appartenenza a una civiltà ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...