TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] con il bollo di T. sono spesso gli unici o i più chiari segni dei lavori di sistemazione ai complessi monumentali voluti dal sovrano e rappresentano una cosciente ripresa della grande tradizione dell'industria laterizia romana.Iconografia ufficiale ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] della carpenteria, non ha lasciato tracce evidenti; sul sistema di arcate in pietra del piano terreno si impostava ai e il Grenier de Chèvremont, sono attualmente incorporati nel complesso architettonico che ospita i musei di Metz.La produzione ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] una più serrata discussione critica (Aggiornamento scientifico, 1988).Non meno complessa è la questione relativa al soggiorno napoletano di C. a riferimento autografo, dimostrano una discendenza dal sistema decorativo di S. Cecilia in Trastevere ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] 1944 la cattedrale di V. subì gravi danni da un bombardamento aereo. Finita la guerra si procedette a lavori di sistemazione del complesso, con la scoperta di un'area archeologica al di sotto dell'od. navata unica (Forlati Tamaro, in Forlati Tamaro ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] sulle due facce con un colpo di martello, come nel sistema dei ferri da ostia e da cialda. A partire dal Rinascimento viene in contatto.Le effigi adottate per le b. sono in complesso molto meno varie di quelle che si trovano sui sigilli in cera ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] 'olfatto. La sensazione gustativa consiste in un quadro sensoriale complesso, del quale fanno parte non soltanto le sensazioni provocate dall riguardano l'amigdala e altre parti del sistema limbico, dove contribuiscono a determinare alcuni aspetti ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] in occasione delle feste diocesane. Il Capitolo possedeva anche un complesso di edifici a N del recinto, che comprendeva tra l'altro utilizzazione di torri per assicurare la stabilità e il sistema dei contrafforti, delle spalle e dei possenti archi ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Bandì lo studio delle statue, e restrinse tutto il sistema di insegnamento alla sola imitazione della natura, e tant'oltre (Firenze, Loggiato degli Uffizi).
Fa eccezione il più complesso gruppo con Pirro che scaglia Astianatte in presenza di ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] quarto del sec. 6°, che sulla base della loro diffusione complessiva si rivelano come un altro tipo di f. piccola franca dell'11° secolo. Sebbene manchi una placca sottostante e il sistema di chiusura sia collocato dietro al bordo superiore della f., ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] costruttivo altrettanto complesso e articolato di quello attestato dai dati documentari. A dispetto del carattere di unitarietà con cui si presenta, garantito dall'adozione lungo l'intero perimetro esterno del medesimo sistema di scansione ritmica ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...