In anatomia, il complesso delle fibre deputate alla conduzione di attività specifiche del sistema nervoso (v. motorie, v. sensitive), oppure sistema di canali attraverso cui defluiscono i liquidi organici [...] (v. biliari, v. lacrimali, v. urinarie) ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] la sorgente di radiazioni può compiere un movimento complesso di rotazione e inclinazione verso la regione da essere lavorato in sottili fili flessibili.
Teleterapia. - Il sistema più in uso è rappresentato dalle unità di telecobaltoterapia. Una ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] di tutti o di alcuni gruppi muscolari, che può avere origine varia e, in genere, complessa. Può infatti intervenire per compromissione del sistema nervoso, ma può anche essere legata a disturbi endocrini, quali l'ipertiroidismo e l'insufficienza ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] effetti biologici. Anche lo studio delle modificazioni di sistemi fornitori di energia, come la glicolisi e la perossido di idrogeno, ma il meccanismo di azione è certamente assai complesso, se si pensa che l'influenza della tensione del gas non ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] che derivano con tutta probabilità da una alterazione funzionale del sistema che presiede al controllo alimentare e che comprende i l'aspettativa di vita del soggetto obeso. Dal complesso delle ricerche effettuate appare che quanto più cospicuo è ...
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MEDICINA NUCLEARE
Antonio Centi Colella
(v. nucleare, medicina, App. IV, II, p. 610)
L'impiego clinico dei traccianti radioattivi, che è alla base della m. n., ha registrato consistenti progressi sia [...] computerizzata e per le sue caratteristiche è disponibile in moltissimi servizi di m. n., la PET è un sistema molto più complesso e costoso poiché utilizza solo traccianti marcati con radioelementi positronici che devono essere per lo più prodotti in ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] esso si scioglie nell'eccesso di reattivo per formazione di ioni complessi: [Zn(NH3)n]++.
Sciogliendo il metallo, il suo ossido SO2 rende di frequente poco agevole la condotta di un sistema a camere di piombo. Attualmente si diffondono gl'impianti ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] In un giovane adulto, in una normale notte di sonno di 7-8 ore, complessivamente il 20-25% viene trascorso in REM, il 45-50% in stadio 2, nei primi 3÷4 mesi, parallelamente al maturare del sistema nervoso, il sonno attivo diminuisce al 30% e invece ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] di J. H. Jackson sulla struttura e l'evoluzione del sistema nervoso centrale sono stati applicati alla p. in particolare dagli psichiatri espressione di un ritardo di maturazione dei più complessi schemi neurofisiologici: dalla cefalea e dal vomito ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] demielinizzazione, che nel loro complesso integrano il quadro di una malattia del sistema nervoso centrale, la variabili. La ricerca di un serbatoio naturale è molto complessa. Infatti la dimostrazione riportata nel 1995 di un contagio umano ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...