BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] aperto un dialogo - pur nella distinzione precisa dei valori - con sistemi filosofici e politici estranei (Interesse per il comunismo, ibid., I [ , II, Roma-Milano 1977, pp. 3-37). Il complesso della ricerca del B. si muove infatti sul piano delle ...
Leggi Tutto
Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] : in questo caso la militanza, percepita come un sistema di vita altamente organizzato, permette ai combattenti di vivere campo e invitano a unirsi al jihad. In questo complesso network, hanno assunto un ruolo di particolare rilevanza alcune ...
Leggi Tutto
Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] Quindi, più della natura del sistema internazionale o delle caratteristiche del sistema politico, sono stati i mutamenti hanno assicurato circa un decimo degli oltre 26.000 voli complessivi delle forze sotto comando NATO. Dopo aver colpito le ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] Ottanta del secolo. Il basso clero, numeroso e complesso, era una perfetta rappresentazione di questa divisione: al nomina di Padula a parroco, un posto di primo piano nel sistema di potere locale. Nel settembre 1848 fu vittima di un agguato ...
Leggi Tutto
Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] una piega.
In effetti, il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato Bozzi osservò che i lavori della Costituente furono dominati dal complesso del tiranno: quello morto e sepolto e quello che, ...
Leggi Tutto
Abruzzo
Alessandro Clementi
La regione che oggi porta questo nome era divisa in diversi ambiti giurisdizionali fin dall'epoca longobarda: la provincia valeria, che includeva i sabini, i vestini, i marsi [...] grance e tra queste quella di S. Maria del Monte a Campo Imperatore sul Gran Sasso, imponente complesso pastorale che si inserisce in tutto un sistema che, partendo dalle abbazie dei grandi altipiani, giunge sino in Puglia a S. Maria dell'Incoronata ...
Leggi Tutto
diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] d. comune, con riferimento a un dato ordinamento giuridico, il complesso di quelle norme che, avendo valore generale, si contrappongono ad altre norme appartenenti allo stesso sistema ma limitate a un dato territorio (d. locale o particolare). In ...
Leggi Tutto
colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] la pressione demografica e poi per insediarsi stabilmente nelle attuali Francia meridionale e Spagna; inoltre elaborò un complessosistema politico-giuridico di riconoscimento dei nuovi insediamenti e dei loro abitanti. Il fenomeno scomparve poi in ...
Leggi Tutto
Ferruccio Pastore
Emergenza Lampedusa
Il domino delle rivolte nordafricane ha innescato reazioni a catena, imponenti e tuttora in pieno svolgimento, anche sul terreno migratorio.
A nord del Mediterraneo, [...] giovani tunisini fuoriusciti da un paese nel caos per mettere il sistema in ginocchio. L’Italia, resa fragile da anni di accolgono talvolta a malincuore.
Il trattato di Schengen
Complesso di accordi che intendono favorire la libera circolazione dei ...
Leggi Tutto
tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] allorché dall’Africa fuoriuscirono forse 7 milioni di schiavi. È complesso valutare l’effetto di tale salasso sul processo di sviluppo rapidamente inserito dal 15°-16° sec. nel grande sistema in costruzione dell’economia mondiale dominato dall’Europa, ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...