Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] segni del potere della Roma antica si estende all’intero complesso della curia romana, che a metà del XII secolo conosce che essi maturano della donazione subisce un mutamento. Il sistema concettuale, giuridico e ideologico edificato e messo a punto ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] come testimoniato dai rinvenimenti, in seguito obliterati, sia della cortina muraria sia di più complesse strutture militari integrate nel sistema difensivo. Mentre allo stato attuale delle conoscenze non si hanno dati relativi al settore occidentale ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che se ne possa cogliere la diversa valenza nell'ordito complessivo. Pur con tali limiti, bisogna però dire che da fino all'infinito in linea discendente (III, 27).
Nel sistema del Regno le realtà locali erano inquadrate nello schema terra- ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] II, dovette prendere atto che la sua missione si rivelava più complessa di quanto non si fosse pensato nella Curia romana. Il sovrano modo S. Giovanni veniva a trovarsi al centro di un sistema viario che si irradiava verso le principali chiese meta di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] territoriale di casa Caetani era assicurata perché fondata su un complesso omogeneo di terre e di località, anche se andrà e nel dicembre 1300). Doveva aver pensato a una particolare sistemazione per Carlo, e può darsi che intendesse "di farlo ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] insomma, anche qui a una grande svolta storica. Federico, per quanto complesso e difficile possa esserne l'inquadramento storico (Kamp, 1996, pp. specifico nella monarchia. Dall'altro lato, la sistemazione data ai musulmani di Sicilia nel cuore di ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] realizzazione di un grande progetto di ripresa vigorosa della produzione e di miglioramento dell’efficienza del sistema nel suo complesso. Per quanto concerne il sindacato, la minoranza riteneva infatti che la Cgil «dovesse coraggiosamente propugnare ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] mondiale, ha contribuito a dare spessore e prospettiva a sistemi e strutture di società e di governo che sino ad , e altri studiosi hanno seguito il suo esempio illuminante.
Nel complesso, si può dire che la tendenza, culminata nel congresso del 1962 ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] vescovo cattolico o solo un vescovo donatista. Una considerazione complessiva porta a dire che le sedi episcopali dovettero essere molte romani. Con essa procede anche la diffusione del sistema cittadino. L’Asia Minore è attraversata da numerose ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] confacente alle esigenze etiche di ceti sociali, di sistemi economici e di ordinamenti politici in fase di trasformazione pubblicato nel 1843 da Vincenzo Gioberti, su cui torneremo.
Più complesso si fa il discorso se ci rivolgiamo ad altro campo su ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...