La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] solo il Salento più settentrionale, che ha un sistema di transizione con quello napoletano, e l’alta .
I dialetti del centro dell’isola, ritenuti in genere più conservativi (ma non sempre ciò è vero), appaiono soprattutto caratterizzati dal passaggio ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] ritenute di tipo non sardo da molti studiosi; ➔ sardi, dialetti).
Sull’intera isola è presente un sistema di vocali accentate di tipo conservativo, in cui non si sono avute fusioni tra suoni vocalici originariamente diversi: [ˈfilu] «filo» < fīlu ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] risultati conseguiti da Mark Grigorevič Krein (1907-1989).
La condizione di stabilità di Lagrange-Dirichlet per un sistema meccanico conservativo e la nozione di varietà priva di contatto di Poincaré suggeriscono a Ljapunov un secondo metodo per lo ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] , spingendosi fino a lambire i margini occidentali del sistema dei Colli Euganei, di pertinenza padovana. Ad occidente non sarà irrilevante notare, per inciso, che il carattere 'conservativo' della società comunale vicentina non impedì che proprio in ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] «l’uovo», [eˈlːaltro] «l’altro»).
Il sistema dei pronomi ➔ clitici, compiutamente attestato in fiorentino, si riduce »); la compresenza nei nessi -lc- di palatalizzazione, rotacismo e conservazione della laterale (rispettivamente, sa[itː]u, sa[r]tu, ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] base dell’italiano e rappresenta il suo nucleo originario più conservativo e antico. Delle circa 35.000 parole di etimo latino che avevano nelle lingue di partenza, senza adattarsi al sistema fonologico della lingua ricevente (Migliorini 1990: 63-80). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento la logica si sviluppa sotto l’egida della problematica circa [...] un valore di verità a ogni enunciato ben formato E di un sistema formale; un’interpretazione v è un modello per E, se v(E LK afferma che il calcolo con la regola di taglio è conservativo sul calcolo senza la regola di taglio: ogni dimostrazione π di ...
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neuropatie
Lucio Santoro
Le neuropatie sono malattie del sistema nervoso periferico (SNP) con espressione clinica focale o diffusa. Possono essere acute o croniche e determinano alterazioni della forza, [...] mononeuropatia. La decisione sul trattamento conservativo o chirurgico dipende dalla valutazione clinica distruzione delle cellule sensitive cocleari e vestibolari. Ciò impedisce al sistema uditivo di generare potenziali d’azione in risposta ai suoni ...
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Cardiochirurgia
Carlo Picardi
La cardiochirurgia è la branca della chirurgia che interviene sul cuore e sui grossi vasi, per correggere alterazioni congenite o acquisite, o, in casi di estrema compromissione [...] circolazione extracorporea del sangue, ottenuta sostituendo al sistema propellente e ossigenante naturale un cuore-polmone patologie congenite complesse e non riparabili in modo conservativo e per alcune gravi patologie acquisite con importante ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] di c. il diaframma, reale o fittizio, che delimita la pupilla d'ingresso di un sistema e quindi il c. oggetti. ◆ [FSN] C. di velocità di una carica: in un piano con velocità angolare costante e conservando costante la sua grandezza, come accade nei ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
intrinseco
intrìnseco (ant. intrìnsico) agg. [dal lat. intrinsĕcus, avv., «all’interno», comp. di *intrim (affine a intra «dentro») e sĕcus (v. estrinseco)] (pl. m. -ci, ant. o volg. -chi). – 1. Che appartiene alla cosa in sé, che entra nella...