Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] che segna la piena maturità intellettuale e scientifica di Galilei.
L’opera propone un confronto tra il sistema tolemaico e quello copernicano. Quest’ultimo, essendo oggetto di censura, è considerato da Galilei soltanto come ipotesi matematica, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] dell’umanità concreta e del suo mondo (A. Banfi, L’uomo copernicano, 1950, p. 406).
Vale la pena sottolineare che in Banfi , laddove l’antagonismo è il motore dello sviluppo del sistema […]. Ogni oggettivismo materialistico viene con ciò meno: il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descartes è un filosofo tutto speciale, la cui biografia è intimamente legata alla sua filosofia [...] di leggi della natura e sistema di codificazione del sensibile.
Nel saggio Les Météores, testo di fisica – o “di filosofia naturale”, secondo la denominazione del tempo –, Descartes, stralciando dal suo trattato copernicano sul mondo le parti più ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] di ‘residenti’ e promette di fare da modello ai futuri sistemi operativi sempre più immersivi e ludici. Anziché da filtro o da nel trattamento recente del tema. Da un lato, un mutamento copernicano della prospettiva, per cui il clone umano non è più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] e la ragione, stravolgeva la concreta esperienza dell’«uomo copernicano» in una «riduzione intellettualistica astratta» (A. Banfi, Garin – il richiamo della foresta, la nostalgia dei sistemi e delle concezioni definitive dell’essere, venne mietendo ...
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Le dimensioni dell’Universo
Claudio Censori
La struttura, l’evoluzione e il concetto stesso di Universo vengono analizzati in questo saggio a partire dai più recenti dati relativi alle sue caratteristiche [...] alta densità) che catturano materia da stelle compagne di un sistema binario fino a un limite massimo oltre al quale collassano Cosmo una posizione privilegiata, in disaccordo con il principio copernicano.
L’ipotesi che l’Universo possa avere più di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] coscienza della disparità tragica tra il piccolo uomo copernicano, che ha perduto le illusioni d’essere e corrispondenti nelle loro parti rispettive; certo è che l’idea di sistema, cioè di armonia, di convenienza, di corrispondenza, di relazioni, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] della precedente, conteneva anche il condannato Dialogo sui massimi sistemi. Il suo metodo sperimentale è adottato nei più avanzati il newtonianesimo era portatore: l’eliocentrismo copernicano, parte integrante della cosmologia newtoniana, oppure ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] di un nuovo sistema ufficiale del mondo, diverso da quello aristotelico ma anch'esso non copernicano. Della risposta da presso la redazione e la stampa del Dialogo sopra i massimi sistemi. Nel 1632, quando Galilei partì per sottoporsi all'esame del S. ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] bugie; cc. 41-46: Dissertazioni epistolari circa l'anima delle bestie; cc. 47r-77v: Dialogo sopra i due sistemi del mondo tolemaico e copernicano; cc. 79r-212v, 221r-244v: Prediche; cc. 213r-220v: Praefatio in logicam Collegii Romani; cc. 247r-265r ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...