Kepler (lat. Keplerus; it. Keplero), Johannes
Kepler (lat'Keplerus; it. Keplero)''', Johannes Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630).
Le vicende biograficheDi modesta condizione familiare, [...] la teoria delle lenti convesse che consentì a K. di spiegare la funzione del cristallino, la miopia e la presbiopia; gli permise anche d’iniziare la teoria dei sistemi ottici di più lenti, enunciando il principio che l’immagine di una può fungere ...
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cataratta
Grazia Pertile
Processo di progressiva opacizzazione del cristallino, legato all’ossidazione delle proteine che lo costituiscono. Il termine risale al Medioevo (dal lat. cataracta o catarr(h)acta, [...] aderiva saldamente alla sonda permettendo, con accurati movimenti nelle varie direzioni, di rompere le fibre del sistema di sospensione del cristallino, che veniva estratto in toto. L’incisione veniva chiusa con l’apposizione di numerosi punti di ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] Notò inoltre che il sacco ectodermico che avrebbe dato origine al cristallino era ancora aperto in embrioni di 6 mim e chiuso - ma totalmente ricostruire l'aula. che dotò di un sistema meccanico, comandato elettricamente, per la chiusura delle tende ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito della mineralogia e della metallurgia il periodo compreso tra il XIII [...] portato in superficie a braccia o con un argano. Un nuovo sistema di drenaggio consiste nello scavare dei canali di scolo sotto il il raffreddamento, resta imprigionato nel reticolo cristallino del ferro conferendogli una maggiore durezza ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] FSD] Condizione di E. sulla frequenza: per un reticolo cristallino, è l'ipotesi che le oscillazioni degli atomi siano armoniche in meccanica quantistica: V 219 d. ◆ [RGR] Involuzione del sistema di E.: v. gravitazionale, dinamica del campo, III 85 a. ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] di piccoli elementi birifrangenti ciascuno dei quali agisca come un cristallino isolato, pur formando nell'insieme un sistema sensibilmente continuo, che egli chiama sistema raggiato; studiò teoricamente i fenomeni di polarizzazione cromatica che ...
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neurofibromatosi
Termine che accomuna due malattie eredo-familiari (n. di tipo 1 e n. di tipo 2), caratterizzate dalla tendenza a sviluppare tumori dei nervi periferici e di altri organi e da ereditarietà [...] , deficit intellettivi, epilessia, idrocefalo e tumori del sistema ematopoietico e neuroendocrino. La NF1 è dovuta a singolo, il glioma e l’opacità posteriore subcapsulare del cristallino. In assenza di familiarità, la diagnosi di probabile ...
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eccitazione
eccitazióne [Der. del lat. excitatio -onis, da excitare (→ eccitatore)] [LSF] L'atto e l'effetto dell'eccitare, cioè: (a) processo in virtù del quale s'instaura un determinato fenomeno, per [...] una molecola, un nucleo atomico, una particella, un sistema di particelle (e. molecolare, ecc.) passa, per ◆ [FSD] E. elementare: uno stato eccitato in un reticolo cristallino: v. eccitazioni elementari. ◆ [FSD] E. elettrica: v. elettroluminescenza ...
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parentesi
parèntesi [Der. del lat. parenthesis, dal gr. parénthesis "inserzione", a sua volta comp. di pará "para-2", én "in" e títhemi "porre"] [ALG] [ANM] Simboli grafici, di varia forma e con particolari [...] a e b rappresentano l'insieme dei numeri quantici che caratterizzano il sistema (→ anche bra e ket); (b) sono spesso usate per tre indici di Miller, cioè i tre numeri che individuano un piano cristallino: v. cristallo: II 49 c. ◆ [ANM] P. uncinate ...
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Wigner Eugene Paul
Wigner 〈vìg✄ner〉 Eugene Paul [STF] (Budapest 1902 - Princeton 1995) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Princeton (1938); nel 1963 ebbe il premio Nobel per la fisica per i contributi [...] W.-Seitz: v. sopra: Cella di W.-Seitz. ◆ [FSD] Poliedro cristallino di W.-Seitz: lo stesso che cella di W.-Seitz (v. sopra). di W.: se H è l'operatore hamiltoniano descrivente un sistema quantistico, Φ è un'autofunzione di H cui corrisponde un ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...