Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] di gran lunga minori di quelle richieste nelle compressioni dei solidi cristallini, e sono nell'ordine di kT (k è la costante .
Tra i fenomeni di riordinamento più importanti offerti da sistemi costituiti da molecole di un unico tipo ci sono quelli ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] ai raggi X conferma l'assenza di una struttura propriamente cristallina. I componenti principali del vetro comune sono la silice (circa (r). Attorno a un particolare atomo presente nel sistema, è possibile individuare una crosta sferica, centrata su ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] di Boltzmann, mentre Φ indica l'energia potenziale del sistema. Indichiamo inoltre con ϕ(rij) l'energia di interazione temperatura superiore ai -120 °C, tale liquido forma il familiare ghiaccio cristallino. La zona compresa fra Tx = -120 °C = 153 K ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] che nei superconduttori si formino coppie di elettroni per l'interazione con le vibrazioni del reticolo cristallino.
Messo a punto il primo sistema di televisione a colori. Realizzato dalla società statunitense CBS, sarà messo in commercio soltanto a ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] . Tutte le operazioni di simmetria in questo sistema sono compatibili con un'ulteriore operazione di simmetria questo caso la funzione d'onda) e non il reticolo cristallino. Si possono allora trattare tutte le equazioni fisiche con questo ...
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Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] In tal modo, le velocità di reazione in un sistema in equilibrio e in uno caratterizzato da equilibrio perturbato da parte dei prodotti di reazione e ai difetti del reticolo cristallino, come le dislocazioni, che rendono la velocità di reazione ...
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Nanotecnologie
Giorgio Benedek
Paolo Milani
Il termine nanotecnologia indica un approccio multidisciplinare alla realizzazione di materiali, dispositivi e sistemi nei quali almeno una delle tre dimensioni [...] connessa a 10 elettrodi. Il sistema, consente di controllare il trasporto di singoli elettroni. Nanoaggregati amorfi e altamente porosi possono anche essere ottenuti per erosione chimica di materiale cristallino, con eventuale profonda modifica delle ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] del materiale e M è la massa molare della sostanza. La suscettività molare nel sistema CGS si indica in emu mol−1 (emu=electromagnetic units, ma in realtà , partendo dall'originale teoria del campo cristallino per finire ai recenti sviluppi con i ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] cresciuti su substrati cristallini secondo relazioni cristallografiche specifiche del sistema strato-substrato.
Per cui superficie libera si pone in contatto un seme cristallino) per progressiva estrazione del calore latente tramite raffreddamento.
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] 50,26 cm2; se il raggio è di 10−5 cm ‒ le dimensioni tipiche dei sistemi colloidali ‒ l'area totale aumenta fino a 1,26×106 cm2, vale a dire 126 corrispondenza degli strati esterni del reticolo cristallino si verificano fenomeni di rilassamento e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...