PROTEINE
Franca Ascoli
(XXVIII, p. 371; App. II, II, p. 621; IV, III, p. 78)
Gli studi rivolti alla caratterizzazione strutturale e funzionale delle p. hanno subito un nuovo impulso e una rinnovata [...] non sia possibile ottenere una determinata p. allo stato cristallino.
Uno dei risultati di questi studi di tipo un segnale per il riconoscimento di particolari p.; produrre un valido sistema per l'interazione tra cellule.
Per il primo caso, è noto ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] quanto il tipo B ha esordio più tardivo e minor interessamento del sistema nervoso) vi è deficienza di sfingomielinasi, che è invece normale, di una sindrome neurologica, con ectopia del cristallino e con ipereliminazione di tiosolfati, solfiti e ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] , per es., a un trauma o ad altre cause.
Anche nel sistema nervoso, che è formato da cellule che non possono più replicarsi, il Un esperimento condotto da H. Spemann dimostrava che il cristallino oculare in larve di anfibi si formava grazie all'azione ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] in presenza che in assenza dell'e., per cui il sistema si comporta come se la reazione non fosse reversibile. Tuttavia la distinguono cellulasi capaci di attaccare la cellulosa nativa, anche cristallina, o solo i prodotti di parziale demolizione; si ...
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VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] la combinazione delle subunità secondo una distribuzione di tipo cristallino, che consente la formazione di un involucro isometrico i v. epatitici, le ghiandole per il v. parotitico, il sistema nervoso centrale per i v. neurotropi, ecc., i cui danni ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] quanto entrano a far parte quali gruppi attivi di importanti sistemi enzimatici del protoplasma (il che vale anche per molte attivatori); e soprattutto la biotina (bios II-b), ricavata allo stato cristallino dai tuorli d'uovo da F. Kögl e B. Tönnis e ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] parecchie proteine animali e vegetali furono preparate allo stato cristallino. Cristalli di emoglobina, per es., furono ottenuti il controllo della funzione delle proteine si realizzano sistemi di regolazione a livello molecolare: infatti l'attività ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] di granuli assai più grossi e densi, o quelli di un sistema di sottili lamine anch'esse coperte di granuli: le membrane conoscenze sull'organizzazione molecolare, sullo stato cristallino, sulle modificazioni qualitative e quantitative degli ...
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PLASMA (App. III, 11, p. 426)
Bruno Brunelli
Arrigo Sestero
I progressi fatti nello studio del p., nonché la recente individuazione in campo astrofisico di ulteriori stati di aggregazione della materia, [...] spazialmente ordinata, costituendo un reticolo di tipo cristallino, ultracompatto. Si presume che gli strati neutroni (stato IV).
Torniamo ora più propriamente alla discussione di un sistema del tipo I, cioè un p. classico. È opportuno rilevare che ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento [...] negli Anfibî, il caso ben noto della rigenerazione del cristallino dal bordo irideo.
Sulle cause determinanti i processi iniziali può dire che nei Vertebrati la presenza di questo sistema sia indispensabile a che la rigenerazione si compia, non ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...