definibilita
definibilità termine che designa uno dei principali oggetti di studio della logica matematica, insieme con la dimostrabilità e la calcolabilità; consiste in una riflessione sul concetto [...] consideri la frase «il numero reale la cui n-esima cifra decimale è 1, se lʼn-esima cifra decimale dellʼn-esimo numero di Richard non è 1, e la dei tipi con la teoria assiomatica degli insiemi, come il sistema nf (New Foundation) di W.V. Quine.
Vicina ...
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BARBERA, Piero
Paola Tentori
Nato a Firenze il 21 ag. 1854 da Gasparo e da Vittoria Pierucci, iniziò giovanissimo l'attività di tipografo, presso la stamperia patema, frequentando contemporaneamente [...] e tra i primi in Italia a seguire la "classificazione decimale" creata da Melvil Dewey, fece tradurre un'edizione ridotta classificatrici e un breve manuale per l'applicazione del nuovo sistema. Inoltre, nel 1897, pubblicò il primo Catalogo perenne ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] numeri positivi, b, si vogliono esprimere come potenza. ◆ [ALG] B. di un sistema di numerazione posizionale: è il numero dei simboli necessari nel sistema; per es., nel sistema di numerazione decimale la b. è 10 e tale è il numero dei simboli (le ...
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BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] , stabilita con decreto imperiale del 12 maggio di quell'anno, a far parte della commissione per l'introduzione del sistema metrico decimale e a lui si devono le Tavole di riduzione delle misure e pesi toscani alle misure e pesi analoghi del ...
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notazione
notazione insieme di simboli e convenzioni usati per indicare enti e operazioni matematiche ed, eventualmente, l’ordine di esecuzione del loro calcolo. Oltre che per l’ovvio scopo simbolico-formale, [...] Questo è per esempio il caso della notazione posizionale usata nella scrittura dei numeri (→ sistema posizionale) e, nell’ambito del sistema posizionale decimale, della cosiddetta → notazione scientifica.
Per quanto riguarda le notazioni relative all ...
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notazione esponenziale
notazione esponenziale particolare rappresentazione dei numeri reali, in cui un numero reale a è espresso nella forma: a = sign(a) ⋅ m ⋅ Bk dove
• sign(a) fornisce il segno di [...] (8 bit) per rappresentare un numero (in sistema binario), tale byte è suddiviso in diverse zone e ottavo, possono essere 00, 01, 10 e 11 e rispettivamente rappresentano i numeri in base decimale 0, 1, 2, 3; quindi k = {0, 1, 2, 3}.
Il numero ...
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semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] dall'elemento unità. ◆ [LSF] Infinità s.: v. oltre: Sistema semplice. ◆ [ANM] Integrale s.: quello in una sola variabile un numero periodico che non sia misto, cioè la cui parte decimale sia completamente periodica (per es., 1.666...). ◆ [ALG] Punto ...
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visus
Acutezza visiva, ossia la capacità dell’occhio umano di risolvere dettagli fini. La massima capacità visiva è ottenuta quando il sistema diottrico dell’occhio proietta l’immagine sulla fovea, che [...] minimo separabile.
Visus normale
Il v. viene comunemente espresso in frazione decimale. In partic., si definisce normale un v. di 10/10, In caso di patologie che alterino la trasparenza dei sistemi diottrici dell’occhio (per es., cataratta, opacità ...
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riporto
Mauro Cappelli
Operazione matematica coinvolta nell’algoritmo dell’addizione in colonna di numeri scritti in una base arbitraria b, richiesta quando l’addizione di unità di un dato ordine eccede [...] alle unità dello stesso ordine dei due addendi. Per es., in base decimale (b=10), addizionando in colonna i due numeri 58 e 6, per passi sfruttando proprio l’effetto del riporto. Un sistema con due ingressi costituiti dai valori da addizionare e ...
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numero periodico
numero periodico numero decimale illimitato le cui cifre decimali si ripetono definitivamente (vale a dire “da un certo punto in poi”) sempre nello stesso ordine. Più precisamente, un [...] periodico puro, altrimenti il numero è detto periodico misto. Il sistema delle p cifre decimali che si ripetono all’infinito è detto periodo del numero, il sistema delle m cifre decimali che precedono il periodo è detto invece antiperiodo. Un numero ...
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decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...