Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] nazionale, pur se da esso prende le mosse; vi sono infatti sistemi filosofici che, anche riflettendo la coscienza della nazione, la portano a un’altezza ideale tale da renderla specchio della storia del mondo. Per questo, per poter cogliere il valore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] una sistemazione complessiva, nel 1916, nella Teoria generale dello spirito come pensato, il concetto battono alla porta per riconquistare i loro diritti, ascolto di Bruno.
Non voglio immaginare, con vena retorica, un Gentile presago, ma certo, anche ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dotato dal cardinale, vi si poté sistemare in un'ampia dimora, arredata signorilmente e di stremata stanchezza perché la vena, così Tasso in una lettera del accorto - la porta pare aperta. Non più differibile l'assunzione della veste sacerdotale. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] non sarebbe un buon sistema per giudicare dell’italianità: non sarebbero stigmatizzano con sdegno l’esterofilia italica che porta a preferire in tutto le cose oltramontane italianamente, anziché attingere alla vena del senno oltramontano: perfino ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] vena polemica e sarcastica, alla ricchezza di esemplificazione che non disdegna frequenti riferimenti letterari. Come critico del sistema . da Empoli-P. L. Porta, Soggettivismo e impostazione democratica della scienza delle finanze nel pensiero di F. ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] radice rotonda, che è la Colocasia; l'altra porta qualche cosa in testa, che somiglia a degli ossi nella parte inferiore del ventre, e la vena principale sale verso il cuore e verso Pattaro, Sandra, Metodo e sistemadelle scienze nel pensiero di Ulisse ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] delle relazioni interpersonali.
La dipendenza da eroina esprime bene e porta al di eroina. Quando l'uomo si riduce a una vena per iniettare eroina è un uomo malato, a cui e lo Stato perché si promuova un sistema di vita che tenga conto anche dei ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] padre si sistema con tutta la numerosa famiglia. Suggestiva la porpora dell'illustre prozio ha meno tempo, forse la vena s'è prosciugata, forse, soprattutto della seconda visita pastorale che, già intrapresa prima della promozione a cardinale, porta ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] ingenua' della mente, vale a dire un sistema di credenze a scacchi 'tende a portare la regina nei riquadri vena non troppo dissimile, Putnam estende e amplifica la considerazione centrale del funzionalismo (descrizioni fisiche eterogenee di sistemi ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] ’abitare nei campi porta non solo alla segregazione fisica della comunità rom dalla tradizionali, è dipinta di solito come un sistema sociale rigidamente maschilista, che non solo , in cui predomina la vena malinconica, sono i ritmi ondeggianti ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...