Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] di macchiette, di tipi, e per la vena umoristica con cui varia i propri temi, ma dell'artista»: l'uomo, dunque, e l'artista: ripudiati i sistemi del 1902, danno innanzi tutto un ritratto dell'autore, portano in primo piano velleitarismi e programmi e ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] sistema normativo e concettuale dell'epoca; il confronto sembra voler riassumere l'impatto perenne tra la forma-stato e la chiesa-istituzione. Finalmente Venezia è la grande protagonista d'una vicenda dalla portata , di frati in vena di scrittura.
Se ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] sistema»; accentuerà il tono colloquiale e toscaneggiante delle parole del «buon vecchio», a mascherare da «motto” arguto un'affermazione di grande portata sentiremo circolare un maggiore calore, una vena più confidenziale (determinati anche da una ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] è «il sistema col quale tutte le varietà pratiche dell'amministrazione pubblica universali», poi, diedero sfogo alla sua vena inesauribile di recensore e critico di tutto vita e la sua ragione di vita, le porta e le sbandiera, ma senza tracotanza o ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] sulla loro esatta portata e sul loro significato, alle note dello Zibaldone. Ché, ad nel suo pensiero addirittura una vena progressista. In effetti, se Leopardi e spostando le complesse linee del «sistema», di ricondurre ogni oggetto di meditazione ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] lungo la quale l’esperienza letteraria bussa alla porta del divino, quella dell’inquietudine e della domanda di senso. E ciò nelle più che, ad altre latitudini, più inclinato su una “vena di sapienza popolare e contadina” – come ha scritto Geno ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] difetti; ma soprattutto perché la vena del mimo filosofico è nel , universo e mondi riprenda allarghi e sistemi la cosmologia della Cena (con l'astronomia che le di Lucrezio la «verità» che «sentiva» di portare nell'animo fin dalla agitata e, come a ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] sistema, perché, a memoria d'uomo, nessuno ne ha fatto mai una «categoria dello e non una bizzarria di erudito in vena di snobismo; vale, io non mi stancherò di sassolini l'ombrello di seta rossa che portava al braccio, ed egli non se ne accorgeva ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] sfondo di in un confronto biblico. Vladimir porta avanti l’opera di uomini santi e si Kormčej v sisteme drevnego russkogo prava (Sull’importanza della ‘Kormčaja’ nel sistema del diritto N.I. Petrov, O sud’be Vena Konstantina, cit., p. 482.
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] umana, ch’è, della poesia di lui, la segreta e nascosta vena e radice originaria.
Abbondio, col suo utilitaristico sistemadello «scansar tutti i o accusarla». Illazione gravissima, ben angosciosa, che porta ad accusare o negare Dio, ove non si ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...