DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , dovuto probabilmente alla volontà di sistemare alcune pratiche commerciali rimaste in sospeso non disponeva così", onde irrompe la vena polemica del nunzio "perch'io - della ragione che trionfa sulla natura: è, in altri termini, colui che porta ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] ramo di biforcazione dellavenaporta alla vena iliaca esterna destra e, in parte, alla vena otturatoria dello stesso lato, essenzialmente nel sistema nervoso; la deformità del cranio era una conseguenza del mancato sviluppo dell'encefalo; l ...
Leggi Tutto
FRANCHINI, Leonardo
Alessandro Porro
Nacque il 4 marzo 1799, da Giambattista e da Teresa Barbieri, a Sarzana in Lunigiana, ove compì i primi studi nella Casa delle missioni. Trasferitosi a Genova all'età [...] , ricercandone poi la presenza nel sangue dellavenaporta e nella linfa del dotto toracico. sistema linfatico.
Eminentemente fisiologica fu pure l'impostazione della memoria che fruttò al F. il premio della Società medico-chirurgica di Bologna, Della ...
Leggi Tutto
Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] di metallo, di cemento armato ecc.); ovvero del sistema di propulsione (a remi, a vela, a motore s.l. = 2,832 m3), la portata (portata lorda in t di massa), la velocità dellavena fluida dalla superficie del fondo, con conseguente netta riduzione della ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la sua scintillante e furibonda vena polemica. La sviluppava subito problema siciliano, la sistemazionedella questione dell'Impero. Ma l'orizzonte La bolla avrebbe dovuto esser affissa sulla portadella cattedrale di Anagni. Nogaret, non appena ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] resto, sviluppando fino all'esaurimento dellavena il modulo che aveva incontrato sistema di vita e a sfruttare senza esitazioni di sorta i caratteri più equivoci e precari del costume e della I, che sempre aveva portato al collo, fu dispensato ai ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] della gravidanza; pertanto esso giocherebbe un ruolo di scarsa importanza.
Il sangue dellavena prove che il feto sia portato a fare ciò. È a partire dal momento della nascita che si può cominciare determinanti riguardo ai sistemi di comunicazione in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] priori, ma un individuo, un «uomo vivo» che «porta seco tutte le sue passioni d’uomo e di cittadino risveglio dellavena speculativa. Sono questi i veri padri della vuoto senza poter formare attorno a sé il suo sistema» (Opere, cit., 15° vol., 1960, ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] due ingredienti caratteristici dellavena demarchiana: patetismo e cioè il verosimile che si può definire un sistema di ragioni per le quali le cose del di Parini, Porta e Manzoni trovava, in qualche modo, le ragioni della propria identità.
Gli ...
Leggi Tutto
portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...