Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] a corno, per il quale non vale né l'assiomadi Archimede-Eudosso né il principio del valore intermedio. Peletier 847). A lui e ai suoi successori risalivano i sistemidi notazione e i metodi di soluzione in uso. Per esempio, l'incognita era designata ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] è ortogonale a BD nel punto K), si ha: MK2=KT2+(OA−MF)2 che, nel sistemadi coordinate x=MK, y=MH, posto AC=2a, BD=2b, FF′=2c, KT=X, area è superiore a quella della sfera. Questi assiomi sono necessari per dimostrare rigorosamente un lemma importante ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] di un utile sistemadi simboli algebrici nonché, dopo gli iniziali esiti fallimentari, di metodi per la risoluzione delle equazioni di autore, cioè, si limitava a dedurre da una serie diassiomi alcuni teoremi sull'equilibrio dei pesi. Non vi era ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] auspicio che l'analisi logica degli assiomi del calcolo delle probabilità potesse andare di pari passo con "un significativo lecito dedurne un mutamento del sottostante sistemadi cause.
Il tipo di test di significatività adottato qui da Poisson era ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] , ma il fatto stesso che si possa applicare un sistemadi questo genere mostra che l’universo dell’incommensurabilità non è opera ha lo scopo di stabilire assiomi, pur non presentando sempre il grado di accuratezza espresso nelle definizioni. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] si pensi a un sistemadi coordinate con origine in B. Sia k il rapporto costante nel sintomo dell'iperbole. L'equazione di questa iperbole diventa: infinite grandezze lo porterebbe a violare l'assiomadi Archimede e a escludere gli indivisibili dalle ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] di 'cartesiana' fiducia nelle astrazioni originate dalle intuizioni semplici. Il testo di Legendre iniziava con definizioni e assiomi mostrava che su una superficie si può sempre introdurre un sistemadi coordinate (u,v) per il quale una funzione F(u ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] alle loro mutue relazioni necessarie", e può essere applicato a "infiniti sistemidi enti fondamentali", i quali possono venir pensati in modo arbitrario. "Se assiomi arbitrariamente stabiliti non sono in contraddizione, con tutte le loro conseguenze ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] dagli storici della matematica babilonese che le procedure di risoluzione per tali sistemidi equazioni fossero basate su identità algebriche del tipo di impostazione assiomatica nella geometria babilonese; non sono mai dati né definizioni né assiomi ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] di più degli assiomi; infatti non è immediato che il teorema di Pitagora sia già contenuto negli assiomididi una leva possa influenzare la natura di una retta, di un triangolo o di una parabola? Si può certo immaginare un diverso sistemadi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...