La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] particolare per dedurre dall'osservazione dei corpi celesti le loro coordinate astronomiche. Nei documenti più antichi, però, anche il a quelli umani era però necessario stabilire un sistemadi correlazioni regolari; a tal fine gli astrologi ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] che egli chiamò 'principio di Mach', ossia che il sistemadi riferimento inerziale locale deve coordinate polari rispetto a un osservatore di riferimento e R(t) è il fattore di scala che descrive come cambiano le distanze tra due elementi qualsiasi di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] verticale, nel paese di al-Mahrī, intorno a 30° di altezza, il sistemadi riferimento è ben definito per il dubbān sui legni di 4 dita. In '. Ibn Māǧid cita alcune coordinate in gradi, ma le aveva tratte dai libri di geografia. Dal canto suo ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] della quale il Dialogo aveva fornito le coordinate. Sviluppi di tale portata non sono opera di singoli, ma il ruolo del G del 350° anniversario della pubblicazione del Dialogo sopra i massimi sistemidi G. G. (Roma, 6-7 maggio 1982), Roma 1983 ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] conoscenza della precessione degli equinozi e deriva, perciò, dall'uso babilonese. L'assimilazione del sistema babilonese dicoordinate eclittiche permise di stabilire l'apparato numerico dell'astrologia dei decani egiziani e dei nakṣatra indiani (l ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] una certa data e, per conoscere la sua posizione in un'altra data, bisognava applicare a queste coordinate un sistemadi progressioni aritmetiche.
Se nell'astronomia i Babilonesi usavano l'aritmetica piuttosto che la geometria, è probabilmente per ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] vista sopra. King ha anche osservato che il sistemadi regolare le ore della preghiera mediante le ore stagionali meridiana; a esse aggiunge le formule per le trasformazioni dicoordinate per qualsiasi altro piano della meridiana. In particolare, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] far uso dicoordinate ortogonali egli derivò allora, direttamente dalla geometria del problema, le equazioni del moto in coordinate polari (r la funzione perturbatrice per dimostrare che, in un sistemadi corpi che si attraggono con la legge dell' ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] scienziato francese Philippe de la Hire descrisse un sistemadi cartografia in prospettiva di sua invenzione in cui alcune delle curve dicoordinate erano ellittiche, ma il reticolato delle coordinate che ne risultava era molto simile a quello della ...
Leggi Tutto
Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] di Sir Frederick William Herschel per cominciare a intuire che il sistemadi stelle di un’immagine astronomica, individuando precisamente la direzione di arrivo della luce proveniente da tutti gli astri osservati (cioè assegnando loro due coordinate ...
Leggi Tutto
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...