Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] un insieme diequazionilineari, molto più adatte per i calcoli numerici. Il trucco per ottenere questa trasformazione consiste nello sviluppare gli orbitali molecolari non noti in un insieme di funzioni note χi, chiamato insieme di base. Per sistemi ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] è spesso possibile esprimerla algebricamente con un sistemadiequazioni (o disequazioni) nei coefficienti della quantica. riducibile si dice linearmente riduttivo e per esso vale il teorema di finitezza. Nel caso particolare di un gruppo finito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] è una cosa; dimostrarla è un'altra" (1974, p. 570). Da un punto di vista tecnico, la matematica usata si riduce all'algebra dei sistemidiequazionilineari e ai primi elementi del calcolo differenziale. Molte ipotesi sono introdotte ad hoc: per il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] schemi, ossia per l'analisi dei corrispondenti sistemidiequazionilineari.
Il passaggio dalle variabili alle loro trasformate di Laplace permette di definire la nozione di funzione di trasferimento di un elemento come il rapporto tra la trasformata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] e Bolibruch inoltre hanno caratterizzato i sistemi fuchsiani per i quali il problema di Riemann-Hilbert può essere risolto.
Equazioni differenziali non lineari
Lo studio delle equazioni differenziali non lineari è molto più difficile: durante il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] T(ε). Lo studio delle soluzioni periodiche disistemi perturbati è opera di numerosi autori, che si basano sia sull'impostazione di Poincaré, sia su un metodo di studio delle equazioni integrali non lineari introdotto nel 1906 da Ljapunov e nel 1908 ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] . I calcoli che si effettuano per studiare la struttura e l'evoluzione delle stelle hanno inizio dal seguente sistemadiequazioni differenziali non lineari:
[2] formula,
dove P e T sono la pressione e la temperatura a distanza radiale r, ϱ la ...
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Fotonica
Paolo De Natale
Il termine fotone nasce per descrivere la minima quantità di energia E=hν (dove h=6,62606876±52×10−34 Js è la costante di Planck) che un campo elettromagnetico oscillante a [...] totalmente nuova di interazioni luce-materia, denominate non-lineari, in quanto di descrivere lo scambio di fotoni tra il mezzo materiale e il campo elettromagnetico tramite un semplice sistemadiequazioni differenziali. L'esempio più importante di ...
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Hilbert, problemi di
Hilbert, problemi di lista di problemi (23 in tutto), all’epoca irrisolti, esposti in parte da D. Hilbert nel 1900, in occasione del secondo Congresso internazionale dei matematici [...] ordine 1. Un gruppo monodromico è un gruppo che caratterizza un sistemadiequazioni differenziali lineari omogenee
essendo ajk, per ogni j = 1, …, n funzioni analitiche complesse di x in un dato dominio complesso. Il problema è considerato risolto ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] equazioni a coefficienti costanti e alle equazionilineari a differenze finite. Negli scritti del 1846 e del 1847 sugli integrali algebrici il M. aveva risposto all’appello di Jacobi per determinare gli integrali algebrici di un sistemadiequazioni ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...