stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] lineari: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 453 e. ◆ [MCS] S. dell'insieme microcanonico: v. insieme statistico: III 214 c. ◆ [MCC] S. del moto: lo studio della dipendenza dal dato iniziale dell'evoluzione (moto) di un sistema ...
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stabilità in analisi numerica, condizione che caratterizza la soluzione di problemi diversi, ottenuta con un metodo numerico iterativo convergente. Si parla così di stabilità di una soluzione approssimata di un’equazione a un’incognita ƒ(x) = 0 (→ soluzione, stabilità di una), di una soluzione approssimata ... ...
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stabilita
Enrico Saltari
stabilità Capacità di un sistema economico (un singolo mercato o anche l’intera economia) di tornare nella posizione di equilibrio una volta che ne sia stato allontanato. La centralità del concetto di equilibrio nella teoria economica giustifica l’interesse degli economisti per ... ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze che, aggiunte a un’altra o in genere a un sistema chimico, tendono a renderlo più stabile, cioè ad ... ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere del tempo. Non tutto però si trasforma in continuazione. Una configurazione che permane nel tempo è ... ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente con riguardo alle sempre più attuali vibrazioni autoeccitate, tipiche manifestazioni di instabilità ... ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Stabilità dell'equilibrio elastico. - In ogni capitolo della tecnica vi sono sempre uno o più enti che, appena raggiungono certi particolari valori, nel loro dominio di variabilità, meritano veramente l'appellativo di critici. E ciò, in quanto a questi valori ... ...
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STABILITÀ
Giovanni LAMPARIELLO
. Si consideri un corpo pesante, girevole liberamente intorno a un suo punto, tenuto fisso. È noto che, in quanto il peso si può riguardare come una forza (verticale e diretta verso il basso) applicata al baricentro del corpo, la condizione necessaria e sufficiente ... ...
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Capelli Alfredo
Capélli Alfredo [STF] (Milano 1855 - Napoli 1910) Prof. di algebra nell'univ. di Palermo (1881) e poi (1884) di Napoli. ◆ [ALG] Matrice di C.: v. oltre: Teorema di Rouché-Capelli. ◆ [ALG] [...] i generatori del centro dell'algebra inviluppante: v. invarianti, teoria degli: III 286 f. ◆ [ALG] Teorema di Rouché-C.: un sistemadi m equazionilineari in n incognite è compatibile se, e soltanto se, il rango della matrice dei coefficienti delle ...
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Cramer Gabriel
Cramer 〈kramër〉 Gabriel [STF] (Ginevra 1704 - Bagnoles, Nîmes, 1752) [STF] Prof. di matematica nell'univ. di Ginevra (1724). ◆ [ALG] Regola e teorema di C.: se un sistemadi n equazioni [...] lineari in n incognite xj (j=1,2,...,n) ha il determinante D dei coefficienti diverso da zero, esso ammette l'unica soluzione xj=Dj/D, essendo Dj il determinante che s'ottiene da D sostituendo in esso i termini noti bi ai coefficienti aij della j- ...
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singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] trasformazione non è invertibile; (d) di un sistemadiequazioni differenziali lineari, punto in cui la matrice rappresentativa del sistema ha una singolarità. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. algebroide di una curva e di una superficie: v. curve e superfici ...
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Rouche Eugene
Rouché 〈rušé〉 Eugène [STF] (Sommières 1832 - Lunel 1910) Prof. di matematica nell'École Polytechnique di Parigi. ◆ [ALG] Teorema di R.: condizione necessaria e sufficiente per l'esistenza [...] arbitraria un minore fondamentale (ossia un minore non nullo di ordine massimo) della matrice dei coefficienti del sistema. ◆ [ALG] Teorema di R.-Capelli: un sistemadiequazioni algebriche lineari ammette soluzioni se e solo se la matrice dei suoi ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] le proprietà dell’uno a quelle dell’altro. La r. analitica di una curva, di una superficie ecc. è un’equazione o un insieme diequazioni che esprimono i legami tra le coordinate di un punto della curva o della superficie, nel senso che un punto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] che sarà estremamente importante per lo studio di una vasta classe diequazioni non lineari a dominio non limitato. Il principio alla nana bianca Giclas 29-38. è il primo sistema stellare di questo genere a essere scoperto.
Generato per la prima ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] analisi diretta dell'errore per la risoluzione disistemilineari mediante eliminazione gaussiana, secondo cui la limitazione ripetizione di addizioni, di una calcolatrice elettromeccanica; è in grado, per esempio, di risolvere sistemidiequazioni ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] per lo studio disistemilinearidi curve in geometria proiettiva. Questi metodi furono applicati a sistemidi cubiche dal geometra lo studio dei sistemidiequazioni differenziali, mentre la passione di Klein per le superfici di Riemann lo allontanò ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] i casi di separazione per i sistemi a due gradi di libertà; e il terzo i casi per i sistemi a tre gradi di libertà. Il di Riemann alle equazioni in due variabili di ordine n (Sull'estensione del metodo d'integrazione di Riemann alle equazionilineari ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...