Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] articolato sistemadi l. campali fortificate (dette di Wotan e diequazioni [1] prendono il nome diequazioni dei telefonisti. Nel caso particolare di L=G=0, la l. è detta RC e le equazioni [1] sono dette equazioni dei telegrafisti (o equazionidi ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] ), si annulla ogni qualvolta v è parallela a ω e non compie in nessun caso lavoro. L’equazione fondamentale della dinamica, in un sistemadi riferimento non inerziale, prende pertanto in generale la forma
[1]
F. attiva Ogni f. esterna al corpo ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] un sistemadi riferimento in moto rettilineo uniforme rispetto a esse le leggi del moto non si alterano, nell’elettromagnetismo, sostituendo all’etere (supposto in quiete) un altro sistema in moto traslatorio uniforme rispetto a esso, le equazionidi ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] di un astro è la v. dell’astro rispetto a un sistemadi assi di orientamento invariabile, avente origine nel baricentro del sistema esprime tale costanza, è un integrale primo delle equazioni differenziali del moto: il cosiddetto integrale delle aree ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] di m. torcente. Nel caso particolare dei solidi tubolari, e con riferimento a una generica sezione trasversale, come conseguenza delle equazioni G a π.
M. magnetico (o m. di dipolo magnetico)
Per un sistemadi N particelle, con masse mi, cariche qi, ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] vere, qualora si assuma che le trasformazioni delle coordinate spazio-tempo tra due sistemidi riferimento in moto inerziale siano quelle di Galileo: i postulati einsteiniani sono, quindi, incompatibili con l'immagine del mondo della ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] di un elemento di una superficie illuminata da un flusso luminoso Φ: è la quantità
[5]
ove σ è l’area dell’elemento. Le [1]-[5] sono le equazioni un sistemadi lenti, da un mezzo disperdente che consente di isolare l’intervallo di lunghezza ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] ordinarie e alle derivate parziali; equazioni alle differenze finite, equazionedi Laplace, teoria del potenziale, ecc.). Fece parte della prima commissione incaricata della scelta delle unità fondamentali per il sistema metrico decimale. L. pubblicò ...
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Parte della meccanica, talvolta detta anche geometria del movimento, in cui si analizzano i movimenti indipendentemente dalle cause che li provocano e mantengono. A seconda che il corpo in movimento si [...] equazioni scalari che esprimono la conservazione della quantità di moto e dell’energia dove n e n′ rappresentano il numero di particelle, pi e p′j le quantità di con un asterisco, quelle nel sistemadi riferimento del laboratorio ( s.l ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] Avogadro, cioè ben 6∙1023 molecole; è assurdo pensare di risolvere un sistemadi un pari numero diequazioni del moto per descrivere l’evoluzione temporale di un tale complesso di particelle e fare previsioni sul suo comportamento. Scartando questo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...