ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] tutto vano – di imbavagliarne la molesta voce icastica e di minare dall’esterno il suo ben collaudato sistemadi relazioni (Carteggio e al gruppo liberale romano, spendendosi senza risparmio diforze – come testimonia il suo Diario 1943-44 (edito ...
Leggi Tutto
RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] sistemadi autogoverno locale dei possidenti terrieri. Aderì inoltre alla richiesta di una guardia civica, intesa come strumento di il ruolo svolto da Giuseppe Garibaldi e dalle forze democratiche nella formazione del nuovo Regno. Per risolvere ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] a suo parere, più "per la poca provvisione vi era che per forza dei nemici" (Lettere di monsignor G. G.…, p. 114). Sempre in agosto il G. la responsabilità della politica cittadina. Il sistemadi governo privilegiava, entro una cornice formalmente ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] intraprese la sua carriera basandosi sostanzialmente sulle sue sole forze.
Le vicende biografiche e l'attività pubblica del G secondo lui dovevano costituire la base per un sistemadi alleanze filoaragonesi nell'Europa occidentale) non furono ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] necessità di modificare l'intero sistemadi percezione del dazio sulla produzione della seta, quel sistema dell' di circolazione, e dall'esser distribuiti senza proporzione, fuor di luogo, ed in modo che invece di accrescere diminuiscono le forze ...
Leggi Tutto
ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] , doveva far funzionare i mercati, erigendo un sistemadi regole a tutela dei consumatori e dei piccoli si segnalano: G. Fiori, Una storia italiana. Vita di E. R., Torino 1997; G. Armani, La forzadi non mollare. E. R. dalla grande guerra a Giustizia ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] non solo dalla Sinistra (Carlo Alfieri di Sostegno lo disse autore di "un sistemadi inquisizione, di repressione universale"), dovette rinunziare all'incarico. È stato ipotizzato che a evitargli di comparire davanti al Senato convocato in Alta ...
Leggi Tutto
GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] sistemadi sterili approssimazioni, un dissolvente forse lento ma irreparabile di tutto quanto dovrebbe esservi di 1995, pp. 482, 487; M. Casella, Roma fine Ottocento. Forze politiche e religiose, lotte elettorali, fermenti sociali (1889-1900), Napoli ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] Venosa, Manfredi rimise gli affari di guerra al L. che prese diforza la città di Rapolla e uccise i ribelli . Pispisa, I Lancia, gli Agliano e il sistemadi potere organizzato nell'Italia meridionale ai tempi di Manfredi, ibid., pp. 165-181; E. ...
Leggi Tutto
FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] noi l'abbiamo tenacemente voluta", un'arma di difesa "contro le forze disgregatrici dell'indifferenza e dell'assimilazione, uno anche agli sviluppi istituzionali e dogmatici prodotti dal nuovo sistemadi rapporti tra Stato e Chiesa, da un lato, e ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...