DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] ed una attività di controllo, di direzione, di ammodernamento e quasi di fusione di tutte le forze sociali - le attraverso una interpretazione di Dante, al frantumarsi di essa in un sistemadi equilibrio di societas gentium di pari dannoso all'ordine ...
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TORRIANI, Vincenzo
Mimmo Franzinelli
– Nacque il 17 settembre 1918 a Novate Milanese da Romeo, titolare di una locanda e di un frantoio con rivendita di olio, vini e granaglie, e da Luigia Clerici.
Frequentò [...] contatto con le altre forze dell’ordine che presidiavano il percorso e con il direttore di organizzazione. Torriani e : dentro l’Arena di Verona (grazie a un sistemadi passerelle), in piazza S. Marco a Venezia (su ponti di barche: il progetto, ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] demolito, e le case di abitazione INA a Latina, volumi indipendenti, ma collegati con un sistemadi passaggi porticati tra giardini. a partire da queste case, in un momento diforzata assenza di incarichi a causa della guerra, nello studio per un ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] si contendeva la guida politica e militare di Fano ed era iscritta ad un sistemadi alleanze esterne con famiglie delle Marche, e bolognesi. La dislocazione delle forze militari così congiunte gli permise di attaccare contemporaneamente su più fronti ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] costitutivo della morale individuale e collettiva, il sistema rappresentativo è destinato a degradare e a screditarsi come risultato dei contrasti e delle mediazioni tra una molteplicità diforze particolari. "La politica - sostenne ad esempio il C ...
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SAVORGNAN DI BRAZZÀ, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, il 25 gennaio 1852 dal conte Ascanio (1793-1877) e da Giacinta Simonetti, marchesa di Gavignano, erede della stirpe [...] Savorgnan di Brazzà, raccolto allo stremo delle forze, dovette rientrare in Francia, dove venne insignito del titolo di , dove gli indigeni si stavano ribellando a un sistemadi tassazione molto pesante. Mentre stava ridiscendendo l’Oubangui ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] fondamentali del sistema delle assicurazioni sociali, contenuta nella sua relazione al disegno di legge per ed anche pericolosa poiché avrebbe alienato "dallo Stato nuovo tanta copia diforze morali, che ora gli sono devote" (cfr. Atti parlamentari ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] pericolosa una simile misura in un paese nel quale il sistema creditizio stava muovendo i primi passi, e ottenne da Cavour diforze che condusse poi al "connubio"; e proprio in quel tomo di tempo iniziò un cauto avvicinamento del F. alle posizioni di ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] sistema scolastico e della cultura. Solo pochi anni prima il Báthory aveva elevato la scuola gesuitica di Vilna al rango di come del resto egli stesso - era contrario ad una pericolosa dispersione diforze (Mon. Poloniae Vat., VII, pp. 281-283, 506- ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] , Napoli 1991, ad ind.; Castelli medievali di Sicilia. Guida agli itinerari castellani dell'isola, Palermo 2001, p. 123; M.A. Russo, I Peralta e il Val di Mazara nel XIV e XV secolo. Sistemadi potere, strategie familiari e controllo territoriale ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...