COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] , appunto, nella valutazione della socialdemocrazia come forza politica “borghese”, incapace di correggere e di modificare il sistema capitalistico. L’unico partito in grado di porsi il problema di una trasformazione radicale era, per Berlinguer ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di circa venti sedi didattiche, una applicazione scrupolosa dei deliberati dei vari capitoli. Un tentativo di disciplinare il sistema didattica, concepì l'idea d'una sorta di censimento delle forze culturali dell'Ordine, promosse il riordinamento dell ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] ), o per cagione dell'indole del personaggio, "singolare" e "capo disistema nella fisica" e nella logica (ibid., col. 563), ma anche naturali costituito da sostanze semplici e da forze materiali e immateriali conoscibili per via logico-induttiva ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , sia per l'acume interpretativo. Descartes, "il miglior filosofante di ogni tempo", viene visto soprattutto muovendo dalla sua metafisica: "È ben noto che non solamente il metafisico sistema cartesiano s'aggiri tutto intorno alla cognizione d'Iddio ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] notevolmente la sua posizione ottenendo, spesso con la forza, la sottomissione dei principali monasteri residui e della campo delle ipotesi un suo piano di radicale risistemazione del sistema difensivo del regno.
Questa situazione complessivamente ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] si sarebbe consolidato per quindici anni (e si consolidò anche il sistema delle Compere di S. Giorgio) e il F. costretto all'esilio, dopo aver sistemato presso la corte di Mantova due dei figli avuti con scandalo da una non identificata novizia ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] La passione politica e la forzadi Xenia aiutarono Sereni ad affrontare l’arresto, nel 1930, a seguito di una delazione, e la e Max Weber, circa la possibile interpretazione dei sistemi territoriali romani arcaici con gli schemi delle comunità ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] europeo. Nonostante le resistenze di Visconti Venosta sull’uso della forza, prevalse la linea di Quintino Sella e Giovanni Lanza e il 1894, nell’ambito della crisi del sistema bancario italiano per il fallimento della speculazione edilizia.
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SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] DC irpina si convinsero che per acquisire ulteriori posizioni diforza nel partito e nella circoscrizione era necessaria una a sinistra, senza compromettere la centralità della DC nel sistema politico né l’unità interna.
Sullo fu sottosegretario alle ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] sistema percentuale dei compensi; la formazione di tabelle che tenessero conto della diversità di carriera, di categoria e di sociali dello Stato, a causa dell'insufficienza delle forze individuali, era opportuno procedere a decentrare le funzioni ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...