ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] di poteri del ministro si era unita quella dei capi di Stato Maggiore diforza armata, per i loro rapporti diretti con la NATO, e di fatto del capo di virtù del sistema democratico maggioritario, effettuò una scelta di campo chiassosamente avversata ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] di punti: dalla battaglia per il suffragio universale al rifiuto del riformismo «corporativo», dall’opposizione al sistema patto di pacificazione tra socialisti e fascisti del 3 ag. 1921 e fautore di un’intesa di governo tra il PSI e le forze della ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] del papa, accettò dal legato di Firenze Bernardo da Verrazzano la carica di "governatore generale di tutte le forze fiorentine a cavallo e a piedi il sistema difensivo del B. era guidato dall'idea che Firenze non sarebbe stata in grado di resistere ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] vari individui resi impares da limitazioni artificiali e contingenti; romagnosiana: merito civile fine primario di un ordinamento (La norma di diritto, I, La norma nel sistema del diritto, Modena 1947; Del diritto soggettivo e del merito. Commento a ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] compresenza di imprese cooperative e speculative potesse correggere alcuni fenomeni distorsivi presenti nel sistema una prostrazione morale […] Diminuisce la fiducia nelle proprie forze, che è la condizione affinché queste vengano efficacemente ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] svolgimento delle inquisizioni, combattendo contro l’inefficienza del sistema giurisdizionale delle udienze, nelle quali egli vedeva «poca , le forzedi polizia a dettagliati resoconti scritti da indirizzare alle Udienze e al direttore di polizia a ...
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MICHELINI, Arturo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Firenze il 17 febbr. 1909 da Renato, assicuratore, e da Maria Castiglione. A Roma, dove la famiglia si era trasferita da tempo, conseguì il diploma di ragioniere [...] a un’intesa con i monarchici e con le altre forzedi destra laiche e cattoliche e in tale prospettiva al superamento dalla tribuna le posizioni di «lotta al sistema» Almirante decise infatti di votare la mozione di maggioranza, ma fu sconfessato ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] sistema politico di cui Bonifacio faceva parte.
Se quindi il coinvolgimento di Bonifacio del Vasto negli spazi politici della marca di sostegno che un principe territoriale doveva cercare nelle forze più efficacemente attive a livello locale, era ...
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VILLA PERNICE, Angelo
Germano Maifreda
VILLA PERNICE, Angelo. – Nacque a Milano il 16 novembre 1827 da Giuseppe Villa e da Giuditta Pernice. Ebbe un solo fratello di poco più giovane, Antonio, morto [...] consistono appunto nel correggere le ineguaglianze delle forze fisiche e economiche, colla riunione dei mezzi» (ibid.).
Come presidente della Camera di commercio di Milano, Villa Pernice ebbe modo più volte di esprimere le sue opinioni riguardo ai ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] e degli strumenti sarebbe passata al superstite.
Il De Cristoforis sistemò l'amministrazione e da allora se ne fece carico, mentre ambedue continuavano il lavoro di raccolta e di studio, pubblicando via via i relativi cataloghi, che si aggiunsero ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...