FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] sistema delle liberae collectae. Non gli mancarono tuttavia gli allievi, ed è anzi molto probabile che abbia annoverato tra i propri scolari sia Pietro, figlio di trovò nell'impossibilità di proseguire la lotta con le sole proprie forze. La fazione ...
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RUFFO DELLA SCALETTA, Rufo
Vittorio De Marco
– Nacque a Roma il 15 dicembre 1888, da Antonio e da Ludovica Borghese.
La nobile famiglia era originaria della Calabria, ma nel XVII secolo un suo antenato, [...] della Germania, con il pesante sistema delle riparazioni, e che poteva essere preludio di nuove e più pericolose instabilità momento non aveva favorito la costruzione di una vera pace in Europa. Due forze si contrapponevano nel teatro europeo: quelli ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] elezioni politiche su larga base tenute dopo l'introduzione del sistema elettorale della "tratta", avvenuta a Firenze nei primi di fatto le operazioni elettorali ed escludendo dalle cariche pubbliche numerosi cittadini, con la connivenza delle forze ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] I bersaglieri furono decisivi nella sanguinosa riconquista di Genova: il giovane ufficiale e il suo reparto ne forzarono le porte, un’azione quest’ultima della controinsurrezione che implicava un sistema generale di persecuzione, basato su alcune ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] secondo il sistema, feudale introdotto di quel gruppo di "lombardi" che nella conquista della "Romania" non si erano schierati né con il partito dei Franchi, né con quello dei Veneziani. Ed era riuscito a conservare la signoria sfruttando le forze ...
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MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] di una nuova edizione delle Decretali, di cui tuttavia non riuscì a produrre l’auspicata revisione. Nel 1588, con l’istituzione del sistema un dibattito su un possibile invio di un cardinale legato a sostegno delle forze cattoliche. In questa fase si ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] coloniali del regime.
Pur senza giungere ad adottare il sistema britannico dell'indirectrule, il G. fece leva sui capi di talleri, parte delle forze armate etiopiche, ma provocò ribellioni nel Goggiam e la diserzione di intere unità. L'opera di ...
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PLEBANO, Achille
Antonio Bianco
– Nacque ad Asti il 17 dicembre 1834 da Felice Plebano Berzetti di Buronzo e da Caterina Davico.
Alla madre fu debitore del titolo di marchese Solaro di Monasterolo, [...] di astenersi dall’ostacolare le forzedi mercato che tendevano all’unità di emissione affidata alla Banca nazionale italiana, anzi di latina) in favore del sistema aureo (Gold standard), il miglioramento delle condizioni di credito interno ed esterno, ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] Connesse con i sistemi anolonomi erano questioni relative all'attrito, da lui profondamente rivisitate in contributi nei quali, accanto a un riesame della teoria di P. Painlevé, compare la proposta innovativa di annoverare le forzedi attrito tra le ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] ampio scritto dedicato alla questione della riforma del sistema penitenziario, che aveva acceso in quegli anni un si recò a Venezia per organizzarvi, appunto su incarico di Mazzini, le forze repubblicane. Trasferitosi poi a Firenze, fu tra gli ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...