CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] sintetica, e con essi acquistare la prevalenza tutte le altre forze da cui può dipendere una maggior sintesi della società europea" motto salutem ab inimicis:solo succhiando lo "spirito disistema" che percorre l'economia tedesca si può rompere l ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] occasione venne anche introdotto un sistema nuovo di tassazione: cadde in disuso il sistema delle collette ordinane e fu vivace vita comunale dell'isola, A. cercò anche di equilibrare la forza del baronaggio con quella delle città. Ed anche ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] al parere di Lorenzo Ridolfi, quello del census. Ma forse i tratti più caratteristici della sistemazione antoniniana in moderna" del pensiero di A. sul lavoro, v. G. Barbieri, Le forze del lavoro e della produzione nella "Summa" di S. A., ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] non si fosse compresa la contraddizione fra adozione di un sistema amministrativo accentrato e corretto funzionamento del sistema parlamentare; era mancata inoltre la distinzione delle forze politiche in due partiti ben distinti, uno progressista ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] presenza dell'infante Giovanni. Nonostante un'apparenza diforza e autorità il governo era intimamente debole; prima la stessa Italia, e in fine l'Europa intera, mutandone il sistema politico, e nuovi usi e nuovi modi inducendovi". Così, dalla fine ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] come frenesie del fanatismo più stolto, tutti i melanconici sistemidi un giansenista; e all'incontro un giansenista […] diforzare la situazione compiendo tra il 10 e il 14 agosto i passi per stampare il decreto in 300-400 copie, con l'intenzione di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] Camera del gennaio 1925, le camicie nere di T. Tamburini si presentarono in forze davanti al carcere delle Murate per liberare i , egli non credette mai alla possibilità di una "fascistizzazione" del sistema politico inglese; e dunque giudicò più ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] stregua di un'imposizione tributaria, di un terzo dei prodotti della terra. Il sistema era applicato anche ai guerrieri di genti accordo e a fondo. L'imperatore disponeva ora di maggiori forze, perché tra i Persiani erano scoppiate discordie che ne ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] ; temendo evidentemente di incontrare resistenze, il G. e i suoi sostenitori fecero appello a forze armate provenienti dal opera di amministratore e di politico: sotto il suo governo fu intrapreso un tentativo di razionalizzazione dell'intero sistema ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] arginature dei fiumi e del sistema idrico che gravitava sulla laguna, di preminente interesse strategico per Venezia. dato segni di voler un accomodamento con la Serenissima. Questo e una politica di neutralità furono i punti diforza delle proposte ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...