CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] contestataria del "sistema" e della tradizione che particolarmente caratterizza le avanguardie dell'inizio di secolo.
1929), univa ad un generico attivismo ed al culto della forza un feroce sarcasmo contro il liberalismo ed il parlamentarismo; vi si ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] . è la prima.
Per il B. il sistema tributario sta al centro di ogni sistema politico e ne condiziona la solidità. Quando esso tutti i contribuenti; in altre parole, "a misura delle forzedi ciascuno, non già a misura del numero delle persone ricche ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] del decreto che, dato l'articolato sistema dei prestiti, minacciava di rovinare l'intera economia genovese, a spagnola, fu impiegato nelle operazioni marittime contro il duca di Guisa e le forze ribelli superstiti. Rientrato a Genova tra la fine del ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] interno a dare stabilità al sistema attraverso la necessaria coesione del ceto dirigente. Ma di là della visione programmatica difficilmente risoluzione del conflitto sembrava ormai affidata solo alla forza. E di lì a poco, infatti, si ebbe la ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] difendevano il sistema francese e coloro che appoggiavano sul modello prussiano l'esercito-numero, affermando fin dai primi scritti la necessità e validità di un esercito permanente, ben addestrato ed organizzato, in quanto la sua forza "deriva dalla ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] , La musica e il mondo in Italia durante il Rinascimento: sistema della dedica e modelli… nelle Villanelle e Canzonelle di Gasparo Fiorino, ibid., pp. 562, 564; A. Pacini, La Genova di Andrea Doria nell'Impero di Carlo V, Firenze 1999, ad indicem. ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] in un sistema teorico complesso basato sulla teoria avicenniana della forma specifica e sul ruolo delle forze celesti su (1985), pp. 19-64; S. Fortuna, P. d’A. e le traduzioni latine di Galeno, in Medicina nei secoli, XX (1998), 2, pp. 447-463; P. De ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] ampio di democratizzazione dello Stato (revisione dello Statuto, suffragio universale, riforma fiscale, sistema delle elezioni del 16 nov. 1919, il Fascio delle forze economiche cercò di promuovere una lista comune fra l'Unione liberale bolognese e ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] l'A. aveva impegnato tutte le sue forze nell'attività dell'Amicizia cattolica, che si . G. Ventura e le Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura fondate a Modena nel 1822 . Ma gli sviluppi del sistema filosofico lamennaisiano, culminato nel ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] circostanze Olivetti intendeva attuare una politica di rilancio, cercando diforzare il mercato, politica osteggiata dall'E del padre, quindi presidente nel 1948, dopo una sorta disistemazione in vita degli interessi successori del seri. Levi, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...